OirSFPrE DEVINCENZI
il che è uno dei principali fini che l'È. V. ebbe di mira con l'istituzione di questa forma d'esame: ma d'altra parte, avuto riguardo allo stato presente dei programmi ed alla loro ripartizione ineguale negli auni di corso, la unità e la identità del tema avrebbe posti allievi, che non fossero stati egualmente istruiti su tutti i capi dei programmi, nella impossibilità di rispondere convenientemente al quesito loro assegnato. Per questa ragione principalmente, cioè per non esporre un'intera sezione di alunni a rimanere senza lor colpa deficienti in una data materia, si giudicò opportuno di abbandonare il sistema del tema unico per ciascuna materia.
Si discusse quindi se conveuisse dettare un teina per ogni istituto, traendolo dai programmi realmente svolti nelle lezioni. Ma neanche questo partito fu accettato, perchè, oltre al perdersi, accettandolo, il benefizio del confronto tra i vari istituti, si correva eziandio il pericolo di riuscire ad una tacita approvazione di programmi monchi e di corsi imperfetti. La Giunta credette beue di conciliare queste diverse condizioni, determinando di dare, per ciascuna delle tre materie da lei trascelte, tre temi graduati e tolti a parti diverse del programma, in modo che un candidato sufficientemente istruito dovesse presumibilmente incontrarsi iu una parte di materia nota ed appropriata alla sua particolare coltura.
Si concedette agli allievi una mezz'ora per eleggere uno dei tre temi, perchè ad esaminare l'importanza di ciascun tema e vagliarne le difficoltà si richiede tempo. Decorso il quale, era del pari necessario che il candidato decidesse quale dei tre fosse il tema che più gli si confacesse. L'obbligo della scelta toglieva che candidati, iucerti dell'imo o dell'altro iu questa disamina preventiva, mettessero troppo tempo a risolvere, o alla prima difficoltà desistessero da un terna per prenderne un altro, senza esaurirne alcuno. Con ciò non venivano impediti i più valenti, dopo di aver risolto un quesito, di accingersi ad un secondo e dare di sè più ampie prove; come infatti è avvenuto di alcuni, i quali svilupparono più quesiti con special soddisfazione