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esame due Commissari i quali, oltre all'assistere air elaborazione delle prove in iscritto riserbatesi dalla Giunta centrale, dovevano pure intervenire uelle restanti prove scritte ed orali per farne speciale rapporto.
Da ultimo venne in discussione se si dovesse spedire agli istituti una sola copia dei temi, e fosse da commetterne la dettatura ad uno dei Commissari od al Preside agevolandosi così il lavoro della segreteria della Giunta. Ma ripensando che alcuni temi dovevano racchiudere ligure, e che le cifre e le proposizioni algebriche potevano nella trascrizione essere fraintese o mutate, fu deciso che ad ogni candidato si mandasse una copia dei temi, aftinché non potesse egli mettere a carico d'altri i proprii errori.
In uu esperimento nuovo, e che, doveudo coordinarsi all'esame locale, addiveniva complicato per le diverse sezioni nelle quali si distingue la materia dell'insegnamento e dell'esame, si ebbero a prevedere e discutere molti casi particolari e molte conghietture che torna superfluo ricordare. La Giunta, raccoltasi di nuovo nei giorni 28 e 29 giugno, fissò le debite iutelligeuze e definì tutto ciò che reputò necessario al buon andamento delle cose. Essa inoltre si suddivise in eiuque Sotto-Commissioni, ripartendosi ed aggruppando le materie che formano l'oggetto d'insegnamento delle sezioui degli istituti.
Le Sotto-commissioni furono distribuite come segue:
Agronomia ed Agrimensura Signori Cantoni, Cavaliere e Pavesi.
Commercio, AmminiM razione e Ragioneria Signori Berti, Lainpertico e Villa.
Meccanica e Costruzione Signori Alvino, Blaserna, Cavallero e Oodazza.
Metallurgia, Industrie Chimiche
Nautica Signori Betti, D'Amico e Douati.
Di poi si aggiunsero alla Sotto-commissione di Nautica il signor Labrauo, capitano di fregata, delegato dal Ministero di Marina, ed alla Sotto-commissione di Metallurgia l'ingegnere Fabro.