16
GIUSEPPE DE VINCENZI
avventura obliare le vere necessità economiche (lei paese, ina clic chiaramente esprimeva il desiderio di intere regioni rimaste per tanto tempo estranee alla vita dei commerci e degli scambi. Le menti, meno preoccupate dagli avvenimenti che si compivano, si rivolsero poi allo sviluppo delle vie ordinarie; e tin dal 1802 decretavansi le reti stradali di alcune provincia che vennero a costituire la grande famiglia italiana. Le condizioni della viabilità generale del regno riassumevansi nel 1863 come segue:
Lombarde......
Toscano......
Emilia, Marche e Umbria Subalpine e Liguri . .
Napoletane......
Siciliane......
Sarde .......
Totalità delle strade
nel 1863
per ogni 1000 abitanti per ogni chilometro quadrato
Chilom. Chilom.
6,527 0,909
6,768 0,555
7.186 0,509
4,763 0,491
1,653 0,131
1,099 0,090
1,665 0,040
l nuovo regno, che allora
si costituiva di chilometri quadrati 259.300, la parte minore, di chilometri 120.517, aveva in media per ogni chilometro quadrato di superficie da metri 491 a 909 di strade e da metri 4763 a metri 7186 per ogni mille abitanti, mentre l'altra più estesa, di chilometri quadrati 138.799, appena raggiungeva gli estremi di 131 e 40, e di 1099 e 1653 rispettivamente per ogni chilometro quadrato e per ogni mille abitanti
L'ineguale ripartizione delle strade ne' diversi territori
>) Allegato I.