130
QTUSKPrK D1CVINCENZI
Xoi dobbiamo provvedere alla costruzione delle strade in moltissime provincie del Regno. Per questa specie di strade (chcmins ricinaua) in Francia si spèse in un solo de li ultimi anni (1869), fra denaro e prestazioni in natura, l'enorme somma di 136 milioni, aumentando la rete stradale di circa 12.000 chilometri.
Ben è vero che, mentre tutta la Francia era, ed r ancora il campo d'azione di quella legge, in Italia i limiti della sua esecuzione si restringono soltanto alle provincie che sono le più deficienti di strade, avendo noi già quasi 4000 comuni con la loro rete stradale obbligatoria perfettamente compita. È pur vero che, a causa dello scarso numero di abitanti che popolano le terre di Sardegna, l'imposta della prestazione in natura, perno principale d'azione su cui s'aggira la legge del 30 agosto 1868, non potrà dare per ogni dove gli stessi risultamenti. Ma d'altra parte anche in Francia troviamo dei dipartimenti la cui densità di popolazione è minore di quella che abbiamo nella Sardegpa ed in generale la popolazione relativa in Francia sta al disotto di quella delle nostre regioni più sprovviste di vie di comunicazione. Si vuol ritenere adunque che l'applicazione di questa legge non debba riescire in Italia più malagevole di quello che non lo sia stata presso quella nazione. E in Francia avvenne che sotto l'impero della legge delle strade vicinali si costrinsero dal 1836 al 1865 chilometri 317.091 di strade, ossia annualmente chilometri 10.934, cioè metri 207 per chilometro quadrato. Dovendo riescire a noi pure possibile di conseguire nelle nostre provincie dei risultamenti eguali a quelli otteuuti nei dipartimenti francesi, per portare le nostre regioni più deficienti di strade ad averne almeno 500 metri per ogni chilometro di superficie, avremo bisogno di 17 anni di lavoro; e ci sarà necessario di anni 28 per raggiungere un chilometro di strada per chilometro quadrato, e di anni 42 se vorremo toccare il punto, a cui già fin dal 1841 è giunta l'Inghilterra, e cui aspira la Francia. Alla Francia, che fin dal 1836 si è posta all'opera, mancauo ancora 9 anni di lavoro per raggiungere i 1280 metri di strada per ogni chilometro di superficie.