Stai consultando: 'Opere Complete Volume Terzo', Giuseppe Devincenzi

   

Pagina (148/510)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (148/510)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Opere Complete
Volume Terzo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1914, pagine 465

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!



[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   lavori pubblio! ^
   quarta parte, ossia 1000 chilometri, a noi pare, dovrà venir compita per opera delle provincie e dei comuni col concono dello Stato, come ferrovie secondarie, sull'ordinamento d< Ile quali ci proponiamo di presentare un apposito progetto di legge. I rimanenti 1191 chilometri potranno passare all'industria privata. Ma noi crediamo che non debba perciò aggravarsi maggiormente la finanza, e che le nuove concessioni abbiano da farsi a misura delle diminuzioni che avverranno nelle garanzie attuali, come vedremo in appresso.
   Nel passato decennio spendemmo per costruzioni ..............L. 391.000.000
   In questo decennio ne spenderemo per costruzioni da fare direttamente dallo Stato ..........L. 251.000.000 ')
   per concorso nella costruzione di ferrovie secondarie . « 30.000.000
   Totale « 281.000.000
   ossia in meno L. 110.000.000
   Avremo così costruiti in questo decennio altri 4000 chilometri di strade ferrate, e nel 1880 ne avremo in tutto 6208 + 4000 = 10.208 chilometri; 34 metri, cioè, per chilometro quadrato, e chilometri 408 per ogni milione d'abitanti. L'Alemagna ne ha ora rispettivamente 35 e 585, e la Francia 32 e 458.
   b) Garanzie ed esercizio.
   Rete dell'alta Italia.
   La rete dell'Alta Italia aumenterà senza dubbio in breve i suoi prodotti, specialmente per l'apertura del Cenisio e pel compimento della ferrovia ligure, ed assai probabilmente, dopo qualche anno, non avremo più a corrispondere a questa società alcuna sovvenzione,
   l) Allegato V,