Stai consultando: 'Opere Complete di Pancrazio Palma (1781-1850) ', Giovanni Palma (a cura di)

   

Pagina (47/626)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (47/626)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Opere Complete di Pancrazio Palma (1781-1850)

Giovanni Palma (a cura di)
Giovanni Fabbri Teramo, 1912, pagine 572

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Ì>ì PANCRAZIO PALMA LÌ1Ì
   formato da convessi rialti paralleli, di progressivo profondamento, meno nelle vicinanze degli sbocchi de' fiumi, ove irregolari e mutabili fosse rincontransi.
   Ohe poi tutta la pianura marittima sia stata occupata dal mare è ciò una verità visibile ad ognuno, conservando tutt'ora gli ondeggiamenti di fosse e di convessità, le più antiche già riempite dalla degradazione delle superiori colline, dalla decomposizione delle piante spontanee e dalla coltivazione. Ciò-prova che siasi protratto il lido per opera del mare, il quale respingeva le materie portate da' fiumi. Non è però altrettanto facile concepire la cagione dell'antecedente occupazione, dalla quale il disordine delle acque e quindi l'abbandono, né il fissarne l'epoca.
   Tali cose io pensando m'incontrai a leggere negli Annali civili (maggio e giugno 1839) le dotte investigazioni del cav. Antonio Mcolini, per mezzo delle quali egli è giunto a verìficare l'alternativo alzamento ed abbassamento del mar Tirreno, tra Gaeta ed Amalfi. Le sue vedute furono nel tempo stesso archeologiche, geologiche ed architettoniche ed egli, ben corredato della triplice scienza, potette desumerne non solo verità e fatti ma, ciò che giustamente gli ha meritata l'ammirazione dei dotti europei, una fissazione di epoche pel corso di 19 secoli, da pubblicarne una tavola. E sebbene le sue prove non riguardino che il Tirreno, la ragione fisica ci astringe a credere simili le vicende dell'Adriatico, ciò che il sig. Nicolini rafforza con l'autorità di quella gran mente di EnstacJiio Manfredi e del veneziano sig. Bmidio Capulanzi, il quale ha studiati i lidi Veneti e ravennati. Ecco l'estratto della sua tavola.
   Nell'epoca della fondazione del tempio di Serapide, circa 80 anni prima dell'era cristiana, il livello del mare era più basso dell'attuale circa..............palmi 15
   Verso la fine del I secolo era più basso ... » 04
   Al fine del IV secolo eguale al presente ... » 00
   Al principio dell'ottavo secolo il mare era più alto del suo attuale livello.......... » 15
   Tra il IX e X secolo erasi elevato a » 22

Scarica