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argilla: le loro foci molto più elevate delle attuali, attesa la maggiore altezza del mare. Le acque de' monti, trasportando nelle alluvioni materie d'ogni sorta, giungendo in quei ristagni, ve le abbandonavano in regolare, successivo e pacifico pesamento, ed ingeneravano quegli strati orizzontali di brecce calcaree, di argilla, di sabbia, ben differenti dalle formazioni delle spalleggianti colline e dei sottoposti massi, clie possono riconoscersi nei profondi scavi operati dalle correnti, le quali non solo le terre di alluvione e terziarie tagliarono, ma le irregolarissime secondarie e nelle quali colle più strane giaciture, dalla perpendicolare alla semi-piana, tufi, argille, concrezioni, petrificazioni, pozzolane, titantraci, selci, marghe, crete, calcaree ecc. son miste, soprapposte, confuse o distinte a strati di diverse inclinazioni. L'opera delle acque essi bensì manifestano, ma di acque violentemente sgorgate, spinte, accavallate da inconcepibili vortici di mille direzioni e di consecutivi cambiamenti di azione, talvolta inversa e contraria, da sotterrar confusi od a banchi conchiglie, pesci, bruti, foglie, rami, tronchi, blocchi erratici e terre diverse, il tutto soprapposto ad un immenso masso di argilla. Formazioni ben differenti ed anteriori alle lacustri regolari deposizioni, mostranti lievi inclinazioni; ed alle occupazioni e ritiramenti del mare, che affettano l'orizzontale ondeggiamento. Nessuna traccia ho io potuto scoprire di vulcani, di crateri e generalmente di coniche formazioni; poiché i molti strati di pozzolana, che potrebbero darne indizio, sono tutti orizzontali, perciò di trasporto; e le varie sorgenti sulfuree fredde, sparse in più siti, senza alcuna particolare direzione, non bastano a presupporre un'antica conflagrazione. Trovansi bensì al ponente de' Comuni di Teramo, Campii e Civitella copiosi filoni di gesso o solfato di calce. Ve ne sono vene consistenti, capaci .di politura a foggia di marmo, per lavori da rimanere al coverto.
Seguendo la opinione del sig. Nicolini, che un tempo il Tirreno elevavasi molto al .di sopra dell'attuale livello, possiamo concludere che l'Adriatico dovea battere le nostre colline ver lui rivolte a grande altezza, e pari ad essa eie-