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Opere Complete di Pancrazio Palma (1781-1850)

Giovanni Palma (a cura di)
Giovanni Fabbri Teramo, 1912, pagine 572

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   14 OI'EllE COMPLETE
   prie greggi o di sudate frugi; tempo non avendo per educar mandre o coltivar grani, che la ferina guerra tutto ad essi lo involava; finché cresciuti in numero, risoluti di godere alquanto di pace, e sicurezza procurare ai loro tìgli, armi più potenti impiegare si avvisarono, in opra ponendo la scure ed il fuoco, onde allontanar dalle rozze capanne gli innumerevoli nemici. Né ciò bastando per tutelarle dalle notturne incursioni, recinti di tronchi e di grosse pietre disposero intorno alle riunite dimore ]). Quindi, allorché ci si narra che il tal popolo o il tal condottiero edificò questa o quell'altra citta, noi non altro immaginar dobbiamo sulle prime che la riunione di poche famiglie adagiate in alcuna simile stazione, e poco più fu Eoma prima della ricostruzione, dopo l'incendio appiccatovi dai Galli allorché la statua di Giove poteva appena star dritta nel suo tempio, tant' era questo magnifico ! Che se l'uman genere, allorché pace interna ed esterna con abbondante cibo lo rassicura, vasto spazio lo circonda, ed ostacoli non lo arrestano, in 25 anni raddoppiasi; 100 coloni fra uomini, donne e fanciulli in 100 anni potevano crescere al numero di 1600, in due contenni! a 25,000 ed a 400,000 in tre secoli; ciò che meglio avvenir dovea in quei tempi ne' quali atletiche complessioni, vita frugale e sobria rendevano più longeva e più prolifica l'umana progenie. Tale semplice riflessione par che attenui le opposizioni di coloro, i quali niegan la possibilità di colonie venute a popolare Italia quando o-vunque era scarso il popolo, piccoli e rari i navigli. Se non che la naturale moltiplicazione troyò ben presto un freno nelle interne dissezioni, nelle guerre coi vicini e nelle altre umane miserie. Crescendo non pertanto il popolo, uè più essendo sufficienti la caccia, i frutti selvaggi e la pesca, ammansò o acquistò col commercio animali detti poi domestici, da essi traendp lana da farne panni e sostituire
   ') Tale andamento delle prime occupazioni di terre trovasi chiaramente raccontato per la Grecia dall'ingenua, sebbon vaga, tradizione, alterata con leggiadre o crudeli favole posteriormente, allorché i prodi che vi avevano condotto i primi abitatori furono dalla gratitudine e dalla venerazione de' loro discendenti innalzati a Semidei.

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