DI PANCRAZIO PALMA 21
modo da formare un'isola, poi comprata dall'imperatore Ludovico II per fondarvi il monistero suddetto.
Poche parole sui Siculi venuti dalle apposte rive dell'Adriatico, circa 16 secoli prima dell'era cristiana, e fondatori, secondo Plinio, di Ancona e di Umana (presso Sci-rolo). Sulle nostre spiagge non si fermarono, ma rimontando il Vomano nella valle del Mavone, suo maggior influente, si stabilirono, ad essa lasciando sin oggi il nome di Valle Siciliana; ed un territorio ritenendo quel di Sicilia. Avendo dominata questa e più altre contrade d'Italia ne furono poi scacciati, secondo il Bossi, e girono a trovar miglior sorte nella Trinacria, ove, vinti i Sicani, dettero il loro nome a quell'isola, circa l'anno 1284 avanti di G. C., un secolo prima della caduta di Troja. La nostra Valle Siciliana è circondata a Mezzogiorno dal Gran Sasso, a ponente da un contrafforte del medesimo, a levante da alte colline, la più elevata delle quali dicesi monte chiave dai popolari e monte Giove dai dotti, ed a Settentrione dalla piana sponda del Vomano, ivi di facile guado. Dopo l'espulsione de' Siculi fu la valle occupata non sappiamo se da' Vestini Pìnnensi o dagli Atriani. Io credo dai secondi. Conosciamo però che dai Visigoti in poi fu inclusa nella contea di Penne, come lo fu la stessa Atri con tutto l'agro; ebbe come le altre contrade i propri signori ed il feudale reggimento. Alcuni han creduto di scoprire altro indizio de' Siculi nel nome di Gfo-riano Siculo dato ad un paese presso Corflnio: ma questo nome non è che un addolcimento di Gforiano Sicco come quel paese è nomato nelle antiche carte di Monte Casino e nella rassegna del Secolo XII stampata dal P. Borelli pag. 110.
Circa i Galli, che si dicono aver dominato le nostre regioni, il Palma, volendo ritenere intatto quel testo di Plinio (His. nat. lib. 3. cap. 13), nel quale descrive il nostro paese, ed al medesimo annettere anche il tratto del cap. 14, ove si parla della VI. regione, cioè dell'Umbria, crede aver qualche pruova tradizionale di celtica origine dalla radice Pen significante altura terminante in punta, in Penna S. Andrea, Penna di Campii, Pennino vicino Teramo, Penna S. Giovanni presso Castellalto; e stima che Mejulano ac-