44 OPERE COMPLETE
quella che rade il mare dal!'Aterno alla foce del Tronto e da questa ad Ascoli, ma tutte le traverse suindicate conservano il nome di samara, e con tale aggettivo sono menzionate ne' documenti de' bassi tempi, forse perché dalla grande salaria si distaccavano, o perché per esse i paesi della nostra provincia non spio, ma quelli ancora del trasmontano Appuzzo ricevevano il sale. Slmilmente tuttora nomasi salara la traversa che da Montorio a Fornarolo univa la strada del Tornano a quella del Tordino. Ed un placito celebrato in territorio Teatense in ipso plano de Piscaria jiixta via Salaria ci fa conoscere che anche con tal epiteto i Marruccini indicavano la consolare che costeggiava l'A-terno, almeno nel medio evo.
Considerata la civiltà di quei tempi nei primi indizi di essa le comode e solide strade, giova qui cennare quello che sappiamo sulle altre opere d'arte, i cui residui a noi pervennero. I principali sono quelli dell'anfiteatro e del teatro d'Interamnia, il tempio convertito nell'odierna Cattedrale ed i copiosi frantumi di grosse scannellate colonne, che pel loro diametro mostrano altezza maestosa. Il Muzj assicura che erano magnifici avanzi sotto e ne' dintorni della casa di lui, ed i suoi posteri ne trassero moltissimi pezzi da nuovi fondamenti a' giorni nostri, ma altri visibili ai tempi del Fabrizj furono ricoperti con fabbriche. Pare che tali grandiosi rottami appartenessero alla basilica o luogo in cui rendeasi giustizia ed a tempi diversi; giacché qui, come in altre antiche città, i grandi edifici pubblici erano riuniti in particolare recinto, che nell'occorrenza serviva di ultima ritirata; ed il nostro era in quello spazio che intercede tra la piazza superiore, termine occidentale della città antica, ed il largo di S. Francesco, ov'eravi l'ingresso, forse con porta, nella via che imbocca al trivio. I vestigi dell'anfiteatro e del teatro divisi da stretta via sono degni di ammirazione per la grandiosa vastità delle loro aree, ora inferiori al suolo attuale per 15 o 16 palmi. Diverse arcate costrutte con grossi cunei senza cemento sono ancor visibili nelle cantine delle case circostanti. Bagni pubblici e magnifici sono a noi indicati vicino Teramo da