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Osservazioni Geologiche e Memorie Storiche di Accumoli in Abruzzo

Agostino Cappello
Stamperia del Giornale Arcadico, 1825, pagine 164

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   II*
   patrona (i). Noi perą considerando nude le pił alte vette dei monti accumulasi al S; Oi continuate colle pił nudo dei monti falacriru, da tale circostanza deriviamo la sua etimologia. Falacrino , Ficus Phalacrini , era il penultimo 1 vico Sabino , compreso secondo Svetonio nel municipio reatino, circa i3 miglia lontano dall' antico, Amiterno, 3o miglia lontano da Rieti secondo l'itinerario di Antonino , e secondo il medesimomiglia ązģvico Radio, ultimo pago Sabino presso cui surse la no*-stra patria natia. Del vico Falacrino, era la> famiglia Flavia, ed ivi nacque Vimperatore Vespasiar ho , il quale vicino alle mura del nostro Accu-¦ moli fu educato, conforme per la prima volta sarą da noi chiaramente mostrato. Per le sole memorie della gente Flavia pucf gir superba la nostra contrada e la patria nostra, moltoppił che noi non dubitiamo che se razza di antichi titalidniģ scampņ in Italia dai frequenti e continuati Massacri dči barbari, minore fa lo estertninio nelle regioni pił alte degl' appennini, sia nella localitą per la reazione trovata nella robustezza degli abitanti, sia nei pochi allettamenti per la cupidigia dello ricchezze. Ora ancorché dubiti Suetonic* che l'avo di Vespasiano fosse stato un capo di operai addetti alla agricoltura,' h certo che ali*epoca della di lui nascita vederi la famiglia Flavia in uno stato non di somma, ma di mediocre fortuna, per gli onori 'militari, ai quali erano stati innalzati i consagui-hei di Vespasiano. Per la qual -cosa anco la di lui madre Vespa sia Polla dicesi dallo stesso Svetonio di onesta, e da altri di nobile famiglia. U « ¦ .
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   (i) Lib. vi de ling, lat. p*g, 8o.
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