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nome ancora di Vespasia portava ii Pico, in cui nacque la madre di Vespasiano (i). Fu questo vico nelT antico territorio di Norcia , quindi di Cascia (a) confinante coi nostri monti e , coi falacrini, dai quali quel luogo rimane poche miglia distante. Il chiarissimo conte Litta Biumi - Resta di Milano nella sua car{a degli stati meridionali pontificii ha segnato, ed il crediamo, per inavvertenza, quel vico fra due Rostri antichi villaggi ancora esistenti Ca-podacqua e Tu/q% da noi discorsi. nella parte geologica per le disgrazie alle quali vanno ambedue soggetti. Capodacqua confina col territorio di Norcia, ma al N. O. All'incontro il confine del nostro territorio con quello di Cascia, e quindi di Vespasia , è- dalla parte S. Q. Rimane perciò ai nostri vicini 1* onore di aversi il vico di Vespasia, in cui gli affini della nostra gente Flavia eressero una sur perba villa, come dalle sostrUzioni quivi rimase anche al presente si osserva* Molto maggiori dovrebbero rinvenirsi i monumenti dove nàcque e dove fu quell* imperatore educato. Ma presso di noi, eccetto qualche moneta come di questa delle altre famiglie, pochi o meschini avanzi si osservano a Falacrino (3). Noi prescinderemo dagli avvallamenti di sopra riferiti; ma per l'objetto in quistione ci riportammo alle seguenti parole di Svetonior— Quare princeps quo-
(1) Svetonio , vita dei 12 Cesari,
(2) Lagèt, orazione panegirica del B. Fidati dell'or* dine agostiniano,
(3) Guidati da retto raziocinio e sana crìtica cre-r diamo apocrifa una certft iscrizione che diceai ivi ritrovata , risguardante la Domitilla. figEa dell'impérator Vespasiano. . . ^
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