7*
Lnatao' nella parte geologica osservata, che all' E. del territorio di Accumoli, ove quel vico restava (i) , il terreno per lo spazio di varie miglia risulta di -quella specie di marna, e lavorato clie sia coir aratro, presenta un colore precisamente * bajo (3). Non sembra a noi quindi viziato il cognome di qael Vico, o Pago\ ma ci conferma come l'antica ia-rpienza dalle focali circostanze ne traeva gl'oppor* tuoi nomi. Abbiamo dianzi visto chiamarsi Phala--crine per la sterilità de* suoi monti , e dal colore della terra derivarne il nostro Vico* Lo stesso Cluverio , ed altri autori (3) , non esitarono a riconoscere la stazione del vico bajo presso l'odierno Accumoli. Egli dice il Cluverio : At vicus il le, cui . '
•él. IMI. I t, I U I I I I. !.. ¦ ¦ ¦ V il II I I I ¦ I I , ' I „' I
: (1) Alcuni aut. invece di Vico lo chiamarono l'ultimo Pago sabino. Colncci t. <4 pag. ^ e *eq*
(a) Per quest'effetto ci siamo ¦ arbitrati di far indK dere nella pianta topografica la parola Badius invece di Badies. Da ulteriori e diligenti indagini a noi pervenute dopo l'incisione della pianta ai da con certezza la presenza di ruderi di antichità romane presso il luogo dove è. segnato Arce zzano. Non crediamo però; fosse questo il vico bajo, mentre la strada salaria è molto superiore al. suddetto. ¦ 1
(3) Op. cit, Romanelli topogr. del R. di Napoli t. 3.° pag. 7. 1 '
(4) Il luogo dove è stato posto da noi il vico Radio è a ibi trio : ma. combinando la distanza da Falacri-no col monumento che in pochi passi trovasi dell'art-* lica via salaria, abbiamo stimato che ivi dovette es&tro
sotterrato poi dagli npn incessanti avvallamenti*
(5) 14, -'