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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 2

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 271

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   CAPITOLO LXIII.
   217
   Regno di Giovanna di Spagna , e di Carlo di lei figl'io . Vescovato di Camillo Porzj . Miracolosa liberazione di Teramo dalle armi del Duca di Atri. Istilu:ione della festa de' 18. Novembre, detta della Vittoria di S. Berardo .
   Dopo la inortc di Ferdinando il Cattolico , le provvidenze del Viceré di Cardona cmanavansi col seguente formolario: Joanna Regina , et Carolus Rex Cast elle , Aragonum ; utriusque Sicilie , Ilierusalem etc. Ne abbiamo un esempio in due rescritti , ottenuti da Daulos Umbnaio , Oratore di Ci vitella , in data del Castclnuovo di Napoli , li 21. Maggio i5i8. vidimati due dei tre Reggenti del Collaterale cioè da Girolamo de Colle Catalano , e da Sigismondo Loffredo Regnicolo , per dottrina e saviezza chiarissimo ( Giann. lib. 3o. c. 3. ) : ed indrizzali ai magnifici Uditori della Regia Udienza Aprutina . Si ordinò col primo che si richiamasse in osservanza 1' antico solito , turbato da pochi anni , secondo il quale il Regio Capitano veniva pagato dall' Erario comunale , terza per terza : e chc i proventi s' introitassero dall' Università , cui incombeva soddisfare il salario del Capitano , fossero o no essi sufficienti . Si enunciò col secondo che gli Ascolani si aveano permesso delle rappresaglie a danno de' Civitellesi , i quali non aveano potuto ricattarsi , per essere loro interdette le reazioni . Ad ovviare da un canto all' oppressione de' Regj sudditi , e dall' altro all' abuso , cui facilmente in questa specie di compensazioni trascorrcsi ; s' ingiunse all' Udienza di autorizzare le rappresaglie de' Civitellesi , facendo preceder però un rapporto al Governo , la trina citazione ai rei , e gli altri passi legali . L' Udienza Aprutina non avea ancora residenza fissa in alcun Luogo . Martino Cornacchia , Sindaco speciale la trovò in Lanciano ai 7. Giugno dello stesso anno , ed accudì con successo per 1' esecuzione di entrambe le provvidenze . Per ciò chc concerne la prima , gli Uditori dopo aver verificato che la consuetudine era tale , quale dall' Università crasi esposta ; ordinarono al magnifico Giulio Piper, attuale Capitano di Civitella , di uniformatisi , sotto pena della Regale disgrazia , e di cent' once . Ei si espresse a ciò disposto e pronto , ni 12. detto: giorno in cui nel pubblico generale Consiglio , Bastiano di Sir Vanne , c gli altri del Reggimento gli notificarono la Lettera dell' Udienza , ( Ex Ardi. pubi. ) .
   Abbiamo veduto chc Leone X. diede a Porcelli un successore. Fu questi CAMILLO PORZJ , Vescovo ( tra i conosciuti ) XLVI: Professore di eloquenza nell' Archiginnasio Romano , e chiaro nelle poesìe latine . Uglielli Io cognominò Poleario , o Porzio : e lo disse nobile Romano , Canonico di S. Pietro e personaggio varia litleratura clarus . Riccanale trascrive il seguente tratto del catalogo de'nostri Vescovi, tessuto dal Brunetti , disgrazia-tumentc smarrito : Camillus Portius, ut. meos quoque cives in sceiuim liane inducavi , quantae fucrit celebritatis ignorai nemo . Sive ille Roma-min Cathedram , magno omnium stupore et admiratione , decorarci, sive hi rostrìs declamarct ; nihil cjus dictione suavius , nihil jucundius , nihil erpolitius habebatur. Js tamen , simtd ac a Leone X. Ponti/ice Maximo Aprutina? est Ecclesia: prcefectus , acerbissima cujusdam diuturni morbi , nulli Medicomm cogniti, corrrptus inclemaitia ; postquam miserabili cri*?
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