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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 2

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 271

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   ricevè dalle mani del Pontefice la corona Ferrea. , ossia Italica , coli espressamente trasferita da Monza : ed ai a4. in cui cinse la Imperiale , nel vasto tempio di S. Petronio , con immenso concorso di popoli : feste non mai più vedute in Italia , giacché i seguenti Imperatori Germanici , indipendentemente dalle coronazioni , assunsero il titolo e 1' autorità degli Augusti ( Murat. ad an. i53o. ). Durante l'assenza del Trimonzj , erano stati i cittadini in grande ansietà ed all'anno siili* esito di sua missione : onde lui accolsero gloriosamente reduce , con applausi ed allegrezza . Tale fu il bene , a noi occasionato dalla pace del i52g. Qual male ce ne fosse per l'opposto derivato , il diremo dopo aver dato conto di un monumento , che merita di non essere trasandato .
   CAPITOLO LXV.
   Saggio di un Libro Ccnsuale del Vescovato Aprutino, redatto nel governo di Monsig. Cherigatto .
   Il più pregevole manoscritto, eh' io abbia trovalo ncll' archivio Vescovile , e che nell' esame da me lutto di questo contrassegnai col numero 5. fra i Volumi , è un piccolo libro iu pergamena , clic da Mabillon ( de re diplomai, lib. 1. cap. a. num. 9. ) appellato sarebbe Polyjttycus, e da Ducange Capitularius , come quello che presenta gli annui censi e le rendite di ogni sorta , come in uno specchio . Possiamo considerarlo diviso iu cinque jarli .
   In fronte alla prima sia il titolo : Liber contincns in se omnia et sin-gula servitia , et subsidia debita Episcopatid Aprutino . Et primo Cathe-draticum in festo rvsnrrectionis Domini. E.vtractus ab originali antiquo , videlicet .Mi sia permesso sostituire le cifre Arabiche alle Romane .
   S. Homerus prò Capitido Sol. g. Capitulum equivale ad unione, somma , tutto insieme , cioè a dire che il totale delle prestazioni esigibili nella Terra di S. Omero ascendeva a nove soldi , c così iu seguito . Quasi nel medesimo si'nso si sono detti Capitala nelle Opere letterarie quei brevi cnunziati o sommarj, che accennano il contenuto delle parti, nelle quali vanno divise . Le Chiese contribuenti esser potevano S. Maria ad t'aduni, altrimenti ad Celiai, e S. Angelo Ahi/nano, entrambe rurali, ed esistenti eoa beneficj di patronato Feudale , il secondo de' quali è stato addetto , in supplimcnlo di dote , alla Parrocchia di Faraone , con Regni Decreto de' i3. Dicembre 1829. S. Scolastica , patronato eie' Sigg. Cornacchia di Civitella , Baroni del Poggio a Varano , o Casanova . S. Pietro a Callentano , vicino Salino , di cui rimanevano le mura senza tetto nel 1O2O. ( Areli. 'V esc. Voi. n. 89. ) : e S. Rustico a Garrufo , rinvenuta diruta nella Visita dell' anno slesso : non già S. Biagio ( scinidirata nel ilnVt- Ih. Voi. 11. ) perchè soggetta al Capitolo Laterancsc , e perciò esente dal Cattedratico . Di S. Pietro e di S. Rustico rimangono i beneficj , anch' essi di patronato Feudale. Cappella prx> Capitulo Sol. i3 ija , ciò»! per le prestazioni ili diverse s,»ccie , ridotte a denaro . Per Cappelle qui s' intendono le Chiese parrocchiali , perchè sebbene fino al secolo Vili, si fossero chiamate Cappelle le sole piccole Chiese non battesimali ; così non fu nei secoli seguenti ( Mabil. Op. Post. loui. 1. p. 53. ). S. Sah'ato de Paterno