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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   scovo ( tra i conosciuti ) LII. nipote di Monsig. Bernardino , di soli venticinque anni e cinque in sei mesi di età : il quale si procacciò la dispensa dal celebrare annata la prima solenne Messa , mediante breve A{>ostolico, datato li iG. Maggio i554- Ai ao. Dicembre dello stesso anno , quando il giovane Prelato era già venuto a risedere ( Ar. Cap. n. ao. ) » dal far w del giorno sino alle venti ore furon vedute coruscazioni nelF aere ( così Muzj x» di. di. v. lez. gi. 3. ) e si udirono tuoni spaventevoli , assai più che non » sogliamo udir nel principio di estate : ai quali succedette sin al far della » notte una grandissima pioggia : e poi sin al giorno soffiarono venti terri-» bilissimi e spaventevoli , che svelsero dalle radici non poco numero di al-» beri di noci e di querce , e parca che volessero gettar a terra le case : »> onde tutte le genti della Città , per tema di restar sepolte nelle proprie » abitazioni, uscirono alcune nella praterìa avanti la Chiesa di nostra Signora >3 delle grazie , et altre nella pianura fuor della porta di S. Giorgio , stanai do tutte prostrate a terra , gridando misericordia. » Non credo che per paura di tali fenomeni morisse Gio. Antonio Donalo , Duca di Atri . Credo bensì che a lui succedesse il figlio e nono Duca Gio. Girolamo I. , percliè costui nel i555. offrì il Jìil&uo alla Regia Corte , e denunciò gl' infrascritti feudi nella nostra Regione : Giulianova , Morro , Mosciano , Castelvecchio ad allo , Notaresco , Forcella , Contnoguerra , Montagna di Roseto , Non-Ione , e Torano : Stato notabilmente ristretto , in paragone di quello goduto da' suoi avi. Oltre i Paesi comjKinenti lo Slato di Bcllantc , manca Guardia a Vomanó da Gio. Antonio venduta ad Antonio Mariconda : e mancano CastelbassO , Ripaltone , C;in za no, e Montcpagano, de' quali non dimenticherò rotare i destini . Erasi già tolto il sequestro alla Signorìa Farnesiana , dappoiché nell' archivio di Campii ho veduto alcuni capitoli , accordati in Parma li 4- Ottobre 1554- a petizione di quella Terra, ad oggetto di frenare gli arbitrj de* Capitani Ducali nell' esazione delle sportule di giustizia criminale . Erra quindi Antinori , che tale dissequestro ritarda al i556. ( toni.
   4- §- 46. )•
   Poteva un padre sommamente generoso e polente non aver restituito i beni dolali ad una figlia ben amata , sebbene moglie di un Principe allora attaccato al parlilo Francese ; ise ormai stanco di dominare e della gloria terrena , dopo avere nel i554» dichiaralo Re di Napoli e di Sicilia e Duca di Milano il suo primogenito Filippo , a lui nel i556. ai 6. Febbraio rinunciò tntt' i regni sì dell' aulico che elei nuovo Mondo? Convinto finalmente per proprio esperimento che tutto il Mondo e ciò che fui , ogni cosa è vanità , depose in favore di Ferdinando Re de' Romani di Ungheria e di Boemia suo fratello la corona Imperiale : ed ai a4- Fcbbrajo dell' anno seguente giorno suo natalizio e propizio entrò nel Monastero di
   S. Giusto non lungi da Piacenza , ne' confini della Castiglia e del Portogallo , per più non occuparci che dell' unico affare il quale veramente imporla, di salvale cioè 1' anima projwia . Ebbe tempo a pensarvi un anno e sette mesi , essendo morto ai ai. Settembre i558. Di 6oli tre anni lo avea preceduto nel passaggio all' eternità la Regina Giovanna di lui madre , che vedemmo nostra Sovrana . Ed eccoci al regno di Filippo che diremo secondo , benché tale solamente nell' ordine dei Re di Spagna ; regno rimarchevole per la lunghezza di sua durata , e per la moltitudine e grandezxa do' mali , che lo accomjiagnarooo .