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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Carlo vitz nel i6gg. viva interesse negl' Italiani , a lei si andava per sentirne delle autentiche : avvegnaché i Camplcsi , scottati dalle passate prepotenze del marito , non potessero digerire 1' indicativo possessivo mio , eh' tifa univa immancabilmente al nome di lui , dicendo San/uccio mio scrive .... Santuccio mio si è distinto nella tale o tale azione . Domenicanfonio e Francesrautonio Mancccchi trovavamo in Spalatro nel itig4- e > loro beni stavano confiscati . Non si ebbe quindi conto del loro patronato nella provvista del beneficio della Madonna del Carmine , S. Antonio e S. Lucia in S. Omero. Tornato peiò nel Regno Ferdinando, figlio del secondo e di Teresa Lucidi , e rientrato in possesso dei diritti paterni , nominò cogli altri compatroni nella vacanza del »7ig. ( Pr. beiicf. n. 3i3. ).
   Lei ristretti alla Darsena alcuni pel merito della più sollecita dedizione ottennero in fine la libertà , Ma la maggior parte terminò ivi la vita . A'e la dorava a menare nel dolore ai ig. Aprile 1701. Salvatore Bianchini , da cui si chiamò diviso il Chierico Paolo Antonio dr lui figlio in un istrumcnto , stipulato in detto giorno da Not, Simone Andrea Cagnacci di Teramo , col quale costituì in dote a JRosana sua sorella , monacata ini S. Matteo una masseria a Castelbasso in contrada di Melano.
   CAPITOLO LXXXIX.
   Morte di Monsig. Armenf. Carattere turbolenta di Leonardo Cassiani r
   di lui successore . Numero de' Fuochi di ciascuiui Università .
   Fine del regno di Carlo II. e della Dinastia Austriaca di Spagna .
   A misura che andava risorgendo 1' agricoltura dallo sfato di squallore y cui i cessati trambusti l'avi ano ridotta, andava deteriorando la salute del Vescovo Armenj . Dominato dallo spirito di famiglia , avea con testamento nominati credi tre suoi nipoti , i quali gli premorirono , Pure perchè Andrea, uno di essi avea lascialo un figlio di nome Alessandro , Monsignore non cambiò il suo sistema di parsimonia e di risparmio , ne si ristette dal mct-lere in riserba roba e denaro. Ma oh come in lui si verificò quel che il Salmo 38. dice dell' avaro : Thesaurizat , et ignorai cui congregabit ea I Chi mai avesse predetto all' Armenj che quanto ei rapiva all' anima sua , al culto , ed ai poveri , formato avrebbe la fortuna di forestiera famiglia , da lui forse non conosciuta ! Ei venne a morte nel dì a5. Maggio i(ìg3. , e poche lagrime onorarono il suo sepolcro nella Cattedrale Aprutina . Non so se per la tenera età fosse Alessandro in grado di piangere o di ridere per 1' acquisto di circa diciassette mila ducati , fra denaro e derrate , lasciati dai Prozìo . Certamente non pianse di cuore Dorotea sua madre , passata a seconde nozze: la quale adendo nel 1721. l'eredità di Alessandro , morto senza prole , trasfuse ne' figli dell' altro di lei letto tutt' i beni e diritti degli Armenj .
   Nella vacanza della sede il Capitolo elesse in Vicario 1' Arcidiacono Francesco Ricci , uomo dotto ed assai versato nelle Canoniche materie . Poco tempo egli ebbe però a spiegare i suoi talenti ; avendo Innocenzo XII. destinato in successore all' Armenj LEONARDO Cassiani , Vescovo ( tra i conosciuti ) LX. Rossanensis ( chiude il Lucenti 1' addizione ad Ughelb ) /. U. D. qui varia munia in Civitatc Neapolitana , tum in Urbe inte-