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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   IQ2
   in Lione da malattia , clic pose fine a' suoi giorni , avanti lo spirare dell' anno 17 io. Assunse allora la qualità di Dura il secondogenito di lui fratello Domenico , che con migliore fortuna campò dalla battaglia di Molazzo iu Sicilia nel 1718. quantunque alla testa del suo Reggimento di Cavalleria riportata vi avesse grave ferita: sposò D. Eleonora de'Principi Pio : già (ìrande di Spagna , venne decorato del Toson d'oro e del comando della Guardia Regale Italiana .- e giunse finalmente a ricuperare lo Stato paterno . 11 cambiamento di governo, clic pose gli AcqUaviva sull'orlo della desolazione , giovò a Giambattista Castiglioiù Barone di Poggio-Unibricdiio, il quale agli ir. Settembre 1710. Ottenne il titolo di Marchese , trasmisi bile ai suoi discendenti .
   Mentre tali fasi succedevano , la poca prudenza di Cassia»! obbligava la sacra Congregazione del Concilio a definire se gli ordinati da lui , dono the si erano riconosciuti , o a verni dubitato di essersi trovati nell* atto dell' ordinazione inuodati da qualche irregolarità o censura , si dovessero riguardare come validamente ordinati , ovvero se facesse mestieri reiterare sub i onditèonc la loro ordinazione ; dappoiché egli , nò semplicemente atl ferro-rem , avea falla al sacro rito precedere la protesta di non infendere conferir gli ordini a chiunque fosse , ancorché occultamente r o impedito o sospese» «lai riceverli . Tanto rilevo dalla decisione Aprutina Ordinum de' Gennajo 1710. citata nella Notificazione ?.:'>. dell'Arcivescovo di Bologna PVo-spcro Lamherlitii , poscia Benedetto XIV.
   CAPITOLO xcr.
   Pegno deir Imperatore Carlo T'I. il forte di Monsig. Cassami -Di Giovanni Vespoli- Casa/luffe, sesto Vescovo di Campii . Vescovato di Giuseppe Riganti.
   Qual numero ordinale assegneremo a Carlo di Austria , rimasto pari II-< 0 possessore del nostro Reame , in virtù «lei traiti di Rastadt e di 15 ideu r nel 1714 ? Il settimo , risponde 1' Autore «lei catalogo di:r Re e Viceré, apposto in fine della raccolta delle Prammatiche, «lei 1772: se oltre Ire Monarchi nostri pvoprj di tal nome , coniar vogliamo Cai-Io Vili, di l'i ancia , 1' Imperatore Carlo V. e 1' ultimo «lefonto Re Carlo 11. di Spaglia . Ma perchè si latta eniiinevazioiie porterebbe più confusione che chiarezza , e 1' augusto Carlo «Ir Borbone non senza sapienza rigettò qualunque ninnerò ordinale , allorché la Provvidenza nella persona di lui ci restituì net i73.{. un Sovrano proprio e nazionale ci contenteremo di chiamar sesto 1' ottimo Principe , di cui è parola , perchè lale ei fu nell' ordine «legl' Imperatori . L' elezione di Carlo all' Impero e la successione agli Austriaci ereditar)' «lo-minj , per la morie immatura di Giuseppe I. nel 171 r. mirabilmente servirono agi' interessi «li Filippo V. e del glorioso ili lui avo Luigi XIV ; dappoiché 1' Inghilterra , 1' Olanda , il Portogallo, la Prussia , e la Savo/a ingelosite della riunione in un solo capo «Ielle corone di Spagna e «li Austria, si accordarono iir Utrecht nel 1713. a riconoscere Filippo , e ad abbando*. nare la causa del suo competitore : «la tale defezione obbligato nel seguente anno a contentarsi «lei Regno «li Napoli , co' Presidj di Toscana , della Sardegna , della maggior parie del Milanese e de' Paesi Bassi. Con questo sa-