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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Re CaItalico Ferdinando VI. di Ini fratello consanguineo, accaduta ai io. Agosto i']5c). venne proclamato Re di Spagna , e delle Indie col nome di Carlo III. Breve fu il timore elio agitò il Regno di vedersi nuovamente ridotto alla misera condizione di provincia . La solenne rinuncia degli Stati Ilaliaui fatta da Carlo al suo augusto Figlio Ferdinando , e 1' ordine di successione stabilito colla Prammatica del ti. Ottobre , calmarono gli spiriti e consolarono i pojioli , alla partenza dei ben amato Sovrano . Con successive Prammatiche de* 3o. Dicembre 17^9. e degli 8. Gennajo 17O0. furono chiamati i Baroni , ed i Sindaci delle Città e Terre demaniali al giuramento di fedeltà e di omaggio al nuovo Re Ferdinando IV.
   CAPITOLO XCV.
   Regno ài Ferdinando IV. Carestia ed endeniia del ijGf. Di Marcantonio Amalfitani nono Vescovo di Campii. Dissensioni nella scelta del
   Vicario Capitolare dopo la morte di Mazzara . Vescovato d'Ignazio-Andrea Sambiase, Cambiamento dell' amministrazione comunale di Teramo e dissoluzione del Quarantot lisi ino.
   Traslazione delle Reliquie di S. Berardo . Erezione della Scala Santa in Campii.
   Neil' età minorenne del Re , governando una Giunta di ottimi Ministri , .-mima de'quali era il famoso Marchese Tanucci, scorsero quattro anni di pace e di abbondanza , nel corso de' quali nulla ho io a notare di rimarchevole : se pur non voglia ricordarsi che stando Mazzara in Solinomi , Monsig. Gennaro Perrelli Vescovo di Penne e di Atri condiscese alle istanze fattegli dal Capitolo Aprutino di venire a benedire la campana maggiore del Duomo , rotta da qualche tempo e rifusa . La funzione e 1' elevazione della campana al suo finestrone ebbero luogo nel dì 20. Settembre 17G0. Essa , secondo Giordani , è del peso di quattordici mila libbre . L' abbondanza appunto degli anni precedenti rendè sensibile la carestia del 17t>4- quantunque non fosse stata che delle sole granaglie , nè si fosse sperimentata che da JWarzo a Giugno . Convenni! non pertanto ricorrere a ratizzi , a perquisizioni domiciliari , ed alla distribuzione del pane ne' forni a cartello . Da quell' 0-poca si propagò fra i nostri contadini 1' uso di seminare il gran turco : e fu questa forse la cagione, per cui nel 1767. non si conobbe penuria, ad onta che nel 1766. si fosse ritratta minor quantità di grani che nel 1763.
   Alla carestia tenne , al solito , dietro un' endemìa di febbri tifiche e nervose , la quale come se alfaeati avesse a preferenza i capi di famiglia , ne mandò molti al sepolcro . Atterriti i Camplcsi da questo secondo flagello, giudiziosamente avvisaionsi di ricorrere all' ajuto de' Cristiani , alla Consolatrice degli alìlilti , alla Salute degl' infermi . Eslratla dal succorpo della ('attediale la statua di Maria SS. della Concezione , essa recarono con divota e solenne processione fuori la porta orientale di Caslelnuovo , presso la piccola Chiesa di S. Rocco nel dì 8. seconda Domenica di Luglio 1764. Ivi collocata la slaUia , Noi. Gio. Antonio Savuioli lesse istrumento , in cui costituiti gli Amministratori Sigg. Francisco Marcellusi Camerlengo , Luigi Mou-torj Anteposi5 , e Giovanni Cerelaui Reggimento « prostrati , come qui di w presente si prostrano iunauzi 1' augustissi.no Ilegal Trono di Maria sempre