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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   terra dopo Pasqua , il martedì di Pentecoste , la terza Domenica di Setlem-bre, e i' ultima di Ottobre. Il concorso de' forestieri nel primo anno fu tanto copioso , che j»rvc non esser bastanti i soli quattro destinati giorni a soddisfare alla divozione di tutti . Fè quindi mestieri impetrar da Pio VI. un rescritto iu data de' 17. Dicembre 1776. , con cui le Indulgenze si estesero dai primi vespe ri de' sabati precedenti le tic Domeniche , fino a tutto il lunedì : e per la Pentecoste , dai primi vesperì del sabato fino alla sera dei martedì .
   CAPITOLO XCVI.
   Vescovato di Luigi Maria Pirelli. Ripristinazione del Tribunale collegiata.
   Vi Domenico de Dominicis decimo Vescovo di Campii.
   .Pervenuto al Gipilolo un uffizio del Nunzio Apostolico in Napoli , col quale gli.si partecipava il trasferi mento di Monsig. Sambiase all'Arcivescovato di Conza , promulgalo nel Concistoro de' 16.. Dicembre 177C». , deven-ne nel dì 29. detto alla nomina del Vicario Capitolare , la quale cadde sul Can. Gto. Agostino ' Mezziwelli. Con pari risoluzione destinò Vice-Conte il Sig. Giacinto Mezzucclli : Giudice delle seconde il Dot. Giuseppaulonio Pompetti : loro Maslrodalti Noi- Domenicantonio. Gnu; ( Cancelliere del Capitolo ) : e Cancelliere della Curia Ecclesiastica D. Pietro de Fabritiis . I Canonici deputati all' inventano delle robe lasciate da Sambiase incontrarono ostacoli dal canto dell' Assessore Paiddlo , ma in fine 1' inventario fu compiuto per autorità del Delegalo della Regal giurisdizione in Aprile 1777. nei giorni appunto ne' quali Paulillo rassegnò la carica al Giudice di Vicaria Giacinto Dragonetti destinato a succedergli . Poco prima era giunto in Teramo il nuovo Preside Brigadiere Matteo Carrascosa : E sul cader di Maggio vi fece ingresso LUIGI MARIA Pirelli , Vescovo ( fra i conosciuti ) LXV1I. nobile di Ariano, Chierico Regolare Teatino , che nell'atto dell' e-lezioue trovavasi in Varsavia per diplomatiche incombenze della nostra Regal Colle , e che era stalo consacrato fino dai 24. Febbrajo .
   Tornato in Campii Monsig. de Dominicis dalla visita che fece al viciniore confratello ^ e domandato da alcuni Ecclesiastici di sua confidenza : cosa a lui paresse del nuovo Vescovo Aprutino; rispose : si farà buon Vescovo . Segno che il dotto e saggio.Prelato avesse scoperto in Pirelli un fondo 11011 ordinario di virtù , ma che alla sua penetrazione non fosse sfuggito un ceilo prurito di brigare , che solo 1' esperienza e la maturità degli anni avrebber vinto. Primo a risentire le conseguenze di tale difetto fu il Capitolo , e principio fatale delle male intelligenze fu un editto del Vicario D. Pietro Sisinni , ordinante 1' intervento di tutti gli Ecclesiastici al Te Deum da cantarsi nella prima Domenica di Settembre 1777. in ringraziamento al Signore per la nascila del Principe Francesco Gennaro , nel quale aununziavasi eh' egli , non me» che il Vescovo , si avrebbe fatto un dovere di assistere . Parve al Capitolo che quell' editto , allisso al tamburo della sagrestia , lo offendesse : 1. perchè qualunque ordinativo , che lo riguardasse , emanar dovea «lai Vescovo non dal Vicario : 2. perchè questo non jioleva aver luogo nelle funzioni pontificali . Iti tre Capitolari , deputati ad esjwrre a Monsignore oneste doglianze su entrambi gli articoli , non ri-