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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   2Gl
   de'quali un cenno abbiam fallo dì sopra, e li dichiarò personalmente rispon-sahiii di qualsivoglia disordine fosse per accadere nei rispettivi Luoghi . Scorse quindi la provincia , senza lasciare i Paesi delle montagne e senza badare a piogge : con seguito così scarso , da parere che andasse solo , quasi che la semplice persona del Preside bastar dovesse ad ingerire rispetto ed obbedienza . Suo costume nell' arrivare in un Luogo fu di fermarsi nella piazza , ove la gente trovavasi naturalmente ragunata per curiosità , e tenere ad essa un sermone fra dolce e minaccevole - f inita 1' arringa , avea sempre un motivo per far salire sopra un asino qualcuno de' più torbidi soggetti del pojiolaccio , ed a spalle nude e con mitra di carta iu testa , farlo frustare per le strade . Tanto bastò perchè le leggi e le magistrature riacquistassero la foixa morale , che dee corroborarle : e perchè la sicurezza ed il buon ordine tornassero a rifiorire perfettamente .
   Rodio compì felicemente la grand' opera nell' atto , in cui divider dovea le cure con nllro non meno imbarazzatile oggetto , qual era 1' organizzazione di due Reggimenti provinciali uno di Fanterìa , 1' altro di Cavalleria . Alla metta di quest' anno secolare gli aliali di guerra nell' alta Italia aveauo cambiato aspetto . Veggcndo il Governo la necessità ili mettere in istalo ili difesa le frontiere del Regno , spedì a questa volta sulla line di Luglio il Generale Conte di Ventimiglia , e dopo la metlà di Settembre il Generalo Brouckard. Per et Ietto delle misure adottate da entrambi furono aggiunte nuove fortilicazioni a Civitella dalla parie di levante , fu dessa provveduta ad esuberanza di viveri , e ne fu aumentata 1' artiglieria coi cannoni , fin qui rimasti in Teramo : si delincarono triacieraiiicnti sul fissaggio del Tronto a Martin-Securo : e vedemmo giungere alcune truppe di linea , con pezzi di campagna , e carri di fucili e di vestiario . Le angustie de' tempi e del tesoro non permettendo la formazione di un' armata regolare imponente , crasi ricorso all' espediente di levare in tutto il Regno de' Reggimenti provinciali , da comporsi principalmente di reclute del 1798. e de' quali i Presidi fossero i Sub- Ispettori nati . E faina che niun altro Preside eseguisse le istruzioni della Regale Segreterìa di Guerra con energìa pari a quella di Rodio . Vennero le Comuni obbligale ad armare e ad equipaggiare le rispettive quote di làuti . Le requisizioni supplirono ai cavalli , ed agli animali da tiro . Essendo però impossibile che la provincia somministrasse i cavalli per un Reggimento ; così .questo rimase sempre incompleto . Ciò non bastava . Occorrevano selle , mante , pistole per la Cavalleria , non clic le riserve di polvere e di palle . Rodio con circolari stampate tassò a denaro sonante i benestanti anche mediocri, e le corporazioni Ecclesiastiche. È indubitato che non tutta la rilevantissima somma ritratta si fosse impiegata all' uso , indicalo dalle circolari : ma è ugualmente certo clic Rodio uou ne prolìllò iu alcun modo , avendola fatta servire ad altri non incuo urgenti bisogni dello Stalo.
   capitolo c.
   Il primo lustro del secolo XJX. Di Antonio Cresi , wulccimo Vescovo di Campii . Vescovato di Fraucescanlonio Nanni .
   La sposa delle bandiere di entrambi i Reggimenti toccò alla capitale della provincia . Benedette da Monsig. Pirelli , furono consegnate con jHjjiqa