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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   che dei giudicati alcuni venivano condannali a morte , altri a varj gradi di ferri , e taluni dichiarali innocenti . La sentenza contro i primi si eseguiva entro le ventiqualtr' ore o in Teramo o nei siti , eh7 erano disegnati dall',.Intendente , secondo le sue vedute di polizia . Segnalo«si allora lo zelo degli Ecclesiastici nel prestare a quei disgraziati i potenti conforti della Religione , e specialmente de1 quattro Vicurj-Curali perpetui della Gtlà : uno de' quali D. Giuseppe de Berardinis , Sacerdote rispettabilissimo , per aver seguito a piedi due condannali pel tratto di ben cinque miglia fino al luogo del supplizio , e di là fallo anche a piedi ritorno ai i5. Aprile 1807 , contrasse cronica malattia , dalla quale consumato incontrò indi a ,*>co in Tora-no sua patria una morte preziosa al cospetto del Signore . I giudicati di seconda classe fino ai 5. Gennajo 1807. partirono in quel giorno pel loro destino. Coloro finalmente ch'erano dichiarati innocenti venivano messi in libertà sull'istante. In tale guisa il numero de'prigioni diminuì notabilmente, e quasi vuote rimasero le carceri nel dì 16. Aprile 1807. quaudo quaran-tasette delinquenti furono tradotti in Aquila ; giacche il Vribuiude Straordinario dei tre Apruzzi , non credendo sicuro il viaggio , colà chiamò a se le cause della nostra provincia .
   Una necessaria connessione ed il desiderio di sbrigarmi dai più lugubri racconti che sienvi mi hanno indotto a comprendere in questo Capitolo alcuni fatti , che apparterrebbero al seguente. Riconcentrandomi ora per esaminare se altro mi rimanga a dire intorno al 1806. , la reminiscenza mi ripresenta due cose. La prima clic da' principj di Ottobre fino ai. a. Gennajo dell' anno appresso non cadde mai nè pioggia nè neve , talché le strade comparivano così polverose , come sogliono esserlo nella state. La seconda che abolite le giurisdizioni feudali , furon esse riunite ai Governi Begj . Per ciò che concerne il nostro distretto , le residenze de' Governatori restarono così stabilite dalla legge degli 8. Dicembre : Teramo , Montorio , Notaresco , Giulia , Bcllantc , Civitella , Campii , Colonnella , Airi .
   capitolo cil
   Gli anni seguenti dell' occupazione militare .
   Con novella legge de' 19. Gennajo 1807. vennero tassativamente espresse le Comuni , addette a ciascun Governo : ma poiché sì fatte circoscrizioni subirono in seguito ulteriori cambiamenti , mi astengo dal notare quella di cui e parola . Definitiva però e d1 irrevocabile effetto fu la legge de' 13. Febbrajo di soppressione degli Ordini di S. Benedetto e di S. Bernardo , la quale venne a colpire tre Monasteri di Celestini della nostra Regione , cioè le Badie di Corropoli e di Campii ed il Priorato di Giulia . Essendo annesso alla prima 1' esercizio della giurisdizione Nullius , il P. Abbate D. Emmaruiele Spicciati si credè autorizzato a ritenerlo , e vestito da Prelato secolare continuò per qualche tempo in Corropoli nelle funzioni di Ordinario. *
   Piacque a Giuseppe-Napoleone di visitare in Maggio le principali Città degli Apruzzi , e provvedente da Penne entrò in Teramo nel dì ai. L'Intendente nulla avea risjiarmiato perchè fosse ricevuto con magnificenza , a sjiese ( s' intende ) delle tassate Comuni. Arco trionfale vicino la Chiesa di