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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   3o3
   li cu za sedere sulla cattedra di S. Berardo , ut infirma conjirmet , disnipta consolidet , depravata convertat -
   Due altre pubbliche opere sono concorse nel i83o. a rendere ancor più amena in Teramo la contrada di S. Giorgio . La Società Agraria , altrimenti Economica , dopo avere disegnato in camj>o de' suoi esperimenti il terreno a destra del nuovo stradone , parte di pieno e parte di diretto dominio del Capitolo ( ad eccezione di un pezzo della vecchia strada cedutole dal •Comune ) ; ha cominciato a rivestirlo di esotiche piante, e vi ha ajierli due viali incTociautisi , da servire ai cittadini di piacevole ed istruttivo passeggio . La Fontana , addossata in prima alle mura della Città , in poca distanza dalla porta vciso mezzodì , in 6Ùo basso e perciò soggetto a ristagni , meglio condottata è stala trasferita di alquanti passi in ispazioso largo , ed adorna di più architcltonico fabbricato .
   Tali lavori rimaselo sospesi al giungere la j>osta de' i3. Novembre, latrice dell' infausta notizia del transito alla vita immortale del piissimo Ile Francesco I. avvenuto nel dì 8. Volle Teramo disacerbare il suo dolore ed adempiere ai doveri di fedele sudditanza con funebri espiatorie pompe , pari in sontuosità a quelle eli' erano state celebrate in suffragio dell' anima di Ferdinando , con musica sempre diversa e. sempre applaudita del Sig. Bru-schclli Maestro di cappella della Cattedrale Aprutina , nei giorni 1.2. e 3. Dicembre . L' Orazione da me pronunciala , e le Iscrizioni lapidarie da ine date per gl' ingressi alla Chiesa e pc' quattro lati del tumulo onorario , furono rendute di pubblica ragione colle stam[>e dell' Angele!ti. Quali ben fondate speranze si avessero a dedurre per tutto il Regno dalla Regale proclamazione di FERDINANDO IL recata dalla medesima j>osta : con quanta ragione abbandonato mi fossi ad un fausto speciale augurio per la Citlà nostra , cioè che affetti reciproci di benevolenza e di amore ripasseranno mai sempre tra Ferdinando II. di Borbone e i cittadini di Teramo , identici a quelli che passarono una volta tra i cittadini di' Teramo e Ferdinando II. di Aragona : e perchè i primi sapientissimi provvedimenti del vigile operoso Monarca , asceso al trono ad un di presso dell' età stessa di Salomone , si dovessero considerare come 1' aurora di giorni lieti e ridenti ; lo dissi allora.
   Ma a me non è dato il poter dimostrare , co' fatti consecutivi alla mano , la giustezza delle mie illazioni e 1' avveramento de' miei presagi . L' età ornai grave e gli sconcerti d' indebolita e minacciata salute mi obbligano a deporre la penna ed a chiudere col i83o. questa , qualunque siasi , Storia . Sarà dd patriottismo di alcuno de' nostri giovani dotli il registrarli e 1' esporli, insieme colle correzioni , coi supplimenti e colla continuazione delle presenti memorie. Riguardo a me sarò fortunato abbastanza , se il Signore si degnerà accordarmi tanto di vita e di sanità , da lasciarmi pubblicare gli altri due promessi volumi .
   capitolo aggiunto
   Cose notabili del i83i. i83a. e 1833.
   Sebbene io avessi fissato il 183o. per termine delle mie fatiche , pure essendo scorsi ornai tre anni fra il copiarsi del manoscritto , 1' esame che qursto ha dovuto subire nella Giunta di pubblica istruzione del Regno , c