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§ 14. Cronisti Teramani. Coletti, Riccanale e Giordani.
§ 15. Brunetti, Tullij e Delfico.
Seguono tutti il Muzii e sono tutti di Teramo tranne il Brunetti di Campii. Possono dividersi in due classi, in minore i tre primi e in maggiore gli altri, e son vissuti dal secolo XVI al XVIII.
I tre minori prendono a narrare avvenimenti dei tempi loro 0 dei passati e in questi sono meno felici e meno importanti poiché vanno sulle peste del Muzii e poco o nulla aggiungono di nuovo.
Or ecco brevi cenni della lor vita e de' loro scritti.
§ 14. Stefano Coletti, contemporaneo del Muzii, nel 1605 era già canonico aprutino e nel 1611 vicario generale. E autore d'una vita di S. Berardo e di un catalogo dei Vescovi di Teramo; li stampò ad Ascoli nel 1638 pei tipi di Maffio Salvioni. Ha il merito di avere scritto pel primo in italiano la vita di S. Berardo e anche pel primo di aver compilato il catalogo dei Vescovi Aprutini. L'operetta ha il pregio tipografico di essere posta tra i libri rari. Diamone il titolo: Vita del Beato Berardo Vescovo Aprutino, Città oggi nominata Teramo. Ridotta in lingua volgare dal Dottor Stefano Coletti Canonico di quella. Con un breve catalogo de-Vescovi di detta città. Fu poco felice seguace del Muzii e poco merito ebbe degli studii storici cittadini.
Ma passiamo ad un secondo che meritò anche meno del Coletti: egli é Carlo Riccanali che nacque nel 1641 e morì nel 1716. Fu dottor di leggi ed av-