chi, come son Io, servono per ricreazione e sfocamento. È ben vero che vogliamo essere urtiti con attenzione, altrimenti bollendo in noi la collera facilmente ci sdegnarne, e corriviamo (1); e però se volete che Io v'informi delle antichità, della nobiltà e degli successi di questa nostra Patria, è necessario parimenti che per modo di quesito domandiate c-.s-i p>r di ' desiderate sapere, e fatta la
domanda, star.*1 % ch 'io ad ascolti.iv con allenzione, e non interrompere il mio ragionamento finché da me stesso non lascio di dire.
Rob. Di ci-', vi <...ì;sia; >: ¡e, ; .mando hi farò sempre Io, e vi udirò con più attenzione, che non credete, ina prima che si prenda principio e vadi più avanti, desidero sapere, come e per qual causa avete, notizia delle cose di questa Città, le quali a me paiono oscurissime.
4.
Giul. Dei fatti e successi di questa nostra Patria Io posso dire saperne assai, e poro; assai rispetto a Voi, che ne sapete nulla, poco rispetto a quello, che si potria e, dovria sapere, se si trovassero tutte le scritturo e memorie delle cose, chi in essa sono occorse. Quel tanto, che Io ne sò, il so, perchè fin dalla prima mia giovinezza son sempre stato desideroso di saperlo, e non solo attentamente ascoltavo li vecchi, e le vecchie, quando ne ragionavano, ma spesse volte istigavo loro a più lungo dire. Mi son poi posto a leggere Bolle Apostoliche, Lettere di Sommi Pontefici, degl'Imperatori, degli Re, delle Regine, e degli altri principi, i Privilegi, le Scritture pubbliche, li Registri, ed altri libri, che si conservano nell'Archivio della Chiesa, ed Università, mostratimi per cortesia dalli Signori Canonici, e dalli Signori del Reggimento della Città, e di quanto di notabile ho letto in dette Bolle, Privilegi!, Lettere, Libri, Registri, e Scritture, ho fatto un sommario del quale mi servo ogni volta, che ragiono dei fatti di questa Città, avendo anche in memoria la sostanza di quello, che da vecchi ho udito raccontare. É ben vero, co-
(1) .... corriviamo quindi corrivare. Non è delia lingua, ma del dialetto: è vivo anche in Sicilia.