Rub. Il vacuo setto terra con le colonnette a che poteva aver servito ?.
Oltil. Questo non solo non so dir io, ma nò meno il seppero quanti uomini di conto, cittadini, e forastieri a quel tempo nella Città dimoravano. I quali, come a cosa meravigliosa, concorsero a vederlo, descendendovi colle torcie accese in mano , e riuscendone dopo aver camminato per tutto, ripieni di meraviglia. E' ben vero, che due eccellenti maestri di fabbrica, di nazione Lombardi, avendo vedute le muraglie, ch'erano di quattro palmi di larghezza, ed i fondamenti protendi due canne sotto il terreno fermo, dissero l'edificio essere stato abitazione re ir ¡a ed il A ciCUO, lei Ilo per renderlo sicuro da terremoti; perciocché uscivano da quel vacuo all'aere molti sventatoli di creta posti a lato al muro. Fu poi cavato nell'Orto di là dal Cortile, e trovato un lastrico della medesima altezza col pavimento di tavolette di porfido, e di finissimo marmo, fabbricato similmente sopra tegole, e colonnette, come quel del Cortile , e nel terreno mobile, ch'era di due canne di altezza sopra il pavimento, furono trovati molti cornicioni di marmo, colonne rotte, sottilmente intagliate, e grosse pietre travertine; i quali cornicioni , colonne, e pietre davano indizio certo della nobiltà, e suntuosità dell'ed ficio. Laonde alcune persone di gran discorso avendo considerato che in edificar questo, e ciascuno degli altri da me detti non sarebbero state bastanti le ricchezze de' cittadini privati, giudicarono essere fabbricato dal Pubblico per l'abitazione, e ricreazione del Governatore, dicendo questa Città al tempo de' Consoli, e dei primi Imperatori, avanti la declinazione dell'Impero, essere stata capo di provincia, e residenza di preside romano.
Rol). Per certo quanto avete raccontato dimostra gran ricchezza, nobiltà e possanza, e può anche essere che la Città sia stata capo di Provincia: ma quando ciò si dovesse lasciare tra le cose dubbie ed incerte, non si potrà negare che non sia stata abitazione di uomini illustri e di valore.
Glul. Il simile dico io; perchè oltre ai suntuosi edificii da me detti, i quali io tengo, ch'erano pubblici, ci saranno siati moili altri privati di non poco conto, perchè nell'anno 1511 cavandosi i fondamenti della Casa di Tiberio Tuzio, già fabbricata da Tiberio suo avo, ci fu trovala una quantità di pezzi rolli di marmo in. varie foggie