Stai consultando: 'Della Storia di Teramo. Dialoghi sette', Mutio deì Mutij

   

Pagina (107/417)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (107/417)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Della Storia di Teramo.
Dialoghi sette
Mutio deì Mutij
Tip. del Corriere Abruzzese, 1893, pagine 356

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
Si ringrazia Fausto Eugeni per aver messo
a disposizione la copia del volume.

[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   '1® i sa1 « ss: ® Sccoii «I «
   ROBERTO GRANDINI E GIULIO DE' FABRICII
   I NTEELOGUTORI
   SOMMARIO
   1. Il Vescovo Guidone II va a Palermo per supplicare il Re Guglielmo a riedificare la Città; consegue l'intento e ne riceve la investitura; tornato, vi riconduce i fuggitivi.  2. S. Getulio, antica Cattedrale sotto il titolo di s. Maria Maggiore.  3. Come il Vescovo Guidone ripopola la Città; censo dell'anno 1476.  4. 11 nuovo Vescovo Dionisio di Brindisi, e il nuovo Re Guglielmo il buono. Il Vescovo continua 1' opera di Guidone; suo privilegio per aver nuove genti.  5. E' chiamato alla Diocesi di Amalfi; si elegge Attone in suo luogo. Trasporto del Corpo di S. Berardo nella nuova Cattedrale.  6 Dell'antica elezione dei Vescovi, e perché viene mutata  7. Mancanza di notizie locali; cose più notevoli del Regno: morte di Guglielmo il buono: elezione eli Tancredi: Clemente III manda perciò un buon esercito nel Regno: Celestino III marita Costanza con Enrico VI, e lo investe del Regno Normanno: muore Enrico VI; gli succede, infante, Federico II: giudizio su questo Imperatore e Re.
    8. Vescovato eli Sasso ; suo privilegio per chiamare nuove genti in Teramo; privilegio regio per il mercato del Sabbato.  9. Si dicono brutte cose degli svevi Federico II, Corrado e Manfredi.  10. La Città sotto Attone II e sotto gli ultimi Svevi; dedizioni eli popoli; convenzioni fra il Vescovo Principe e i cleditizii.  11. Manfredi usurpa e tiene il Regno: Carlo di Angiò; battaglia di Benevento. Corradino; battaglia di Tagliacoz-zo: al tempo di Manfredi vien messo in sicuro il Corpo di S. Berardo. Condotta della Città verso l'Angioino, e della l'ede monarchica dei Teramani.  12. Brutte azioni di Carlo di Angiò; i Vespri Siciliani; Pietro di Aragona; eli un anacronismo circa la durata del Regno di Carlo e invenzione del Corpo eli S. Berardo, e sua nuova traslazione nella Cattedrale.
    13. Ribellioni in questo Abruzzo dopo la morte eli Carlo; Gualtieri, barone di Sellante, tenta impadronirsi di varie terre; assedia S. Flaviano

Scarica