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Rob. Leggete almeno le più segnalate.
Qiul. Io le tengo tutte compendiate, e ne leggerò compendiata-mente la maggior parte. Primieramente il dì 3 di Ottobre 1343 nelle Feste della Pentecoste, vivente il Re Andreas ogni anno per otto giorni continui cominciando dal primo vespero di essa Festa si possa far fiera generale nella Città di tutte le cose da vendere, e comprare. In detto anno il dì 28 di Novembre conferma l'assenso Regio di poter imponere le gabelle, concedute dagli antepassati Re. Nell'anno 50 (1) concede l'assenso Reginale nella compra di una parte del Castello del Poggio Cono dal Sig. Giesualdo Uomo d'Armi. Il dì ultimo di Aprile del 51 si ottiene tre privilegii, il primo così comincia: Oblatis nobis pluribus Capitulis prò Cimiate nostra Tergami de Provincia kprutii etc. Poi segue: maxime quod homines ipsius Civitatis prò fidetttate serranda, damna, diversas oppres-siones passi sunt. eie. Poi reintegra la Città nella possessione del Castello di Monticelio con le sue Ville, ed Uomini di detto Castello, e concede molte grazie, che non fanno a proposito per questi tempi, e tra le altre, che nessuno Napolitano debba venire al governo di questa Città. Nel secondo privilegio di detto giorno concede indulto generale a tutti gli Uomini di Teramo. Nel terzo comanda agli Ufficiali Supremi, che non s'intromettano nelle Caose Civili, nè Criminali contro gli Uomini di Teramo, ma che le Caose Civili si conoscano per li Baiuli, seu Giudici eletti dalla Città, e le Criminali dalli Capitani mandati da lei al governo di essa Città. Neil' anno 1353 il dì 3 Giugno un privilegio che comincia Digna fecit conferma tutti i privilegii dei passati Re. Il Settembre del ridetto anno concede il Reginale assenso della compra di un'altra parte del Castello del Poggio Cono dal Conte di Bollante. Nell'anno 1362 concede autorità e potestà al Magistrato che possa raunare il Concilio per mandato del Giudice Civile senza presenza, nè consenso del Capitano. Il di 12 di Aprile di detto anno, essendosi Anello Capuano partito dalla Città prima che avesse finito 1' officio del Capitanato gli comanda, che restituisca alla Università tutti i danni dei Proventi a lui pervenuti di più del servito salario. Ai 9 di Marzo 1363 con-
(1) 1350; e più sotto 51, 1351.