mente educato nelle buone discipline, e pervenuto in età di sedici anni, il congiunse in matrimonio con Clemenzia unica figlia di Antonio Pazii, per ragione della quale Nardo, e Gola ereditarono una assai commoda Massaria non discosta dalla villa di Forcella; il jus Padronato nella Chiesa di S. Paolo in Ablata, e l'arme della stirpe de Fazii.
12.
Rob. I figlioli del Duca Andrea Matteo dopo la morte del padre ebbero il dominio in questa Città ?
Oiul. Quel che ho detto del conte Antonio dico di tutti gli altri, cioè, che non ho trovati privilegii, contratti, libri, né scrittura alcuna, che nomini mai, nè per Signori, nè per altro gli Acquavivi fin all'anno 1424. Anzi in tutte le scritture si dimostra, che non l'abbiano mai dominata.
Rob. Quanti furono i figlioli del Duca ?
Oiul. Vi ho un'altra volta detto, che furono tre. Il primogenito fu chiamato Antonio per memoria dell'Avo paterno. Il secondo Pietro Bonifacio per i due nomi del Papa zio della madre uno avanti, e l'altro dopo, che fu assunto al Pontificato. Il terzo Giosia , del quale avremo assai, che ragionare. Il primogenito restò erede del Ducato di Atri, e degli altri stati, e fu dal Re Ladislao tenuto nel conto del padre, ed ho ietto, che gli diede una sua figliastra per moglie. Ma in questo è alquanto di varietà tra i scrittori d'istorie, dicendo il Carrata (1) che il matrimonio fu contratto il Settembre dell'anno 1407, ed il Costanzo nell'inverno del 1409. 11 Carraia dice, che la sposa si chiama Catarina, ed il Costanzo Maria. Io circa il tempo, perchè à più del verosimile, anzi perchè non può essere altrimenti mi accosto col Costanzo, ma circa il nome col Carafa.
(1) Comunemente si scrive Carafa come qualche volta scrive anche il Muzii.