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ROBERTO GRANDINI E GIULIO DE' FABRICII
INTERLOCUTORI
SOMMARIO
1. Giosia Acquaviva edifica nuovo castello. Descrizione del castello. Travagli dei cittadini. 2. Cose del regno. Luigi duca di Calabria e la Regina Giovanna. Contese fra Renato ed Alfonso, tra Aragonesi ed Angioini. 3. Francesco Sforza occupa Teramo e molte altre terre. Vi tiene Ufficiale per cinque anni. Sotto la sua signoria si l'anno gli Statuti Teramani. 4. Il Re Alfonso in Teramo; parole di Marco Ranerio, capo del Reggimento, al Re; Risposta d'Alfonso. 5. Intrighi di Giosia Acquaviva pel dominio di Teramo; Coll'aiuto degli Sforzeschi assedia la città; fame patita dagli assediati. 6. Fatto d' armi tra le bande di Giosia e l'esercito aragonese condotto da Giov. Antonio Orsino. Pace tra Giosia ed Alfonso. 7. Privilegii del Re Alfonso alla città. 8. Pace in città e Marco Ranerio in Napoli; terremoto del 1456. 9. Marco Ranerio fatto assassinare da Giosia; la città si prepara alla difesa e manda 12 cittadini a Re Ferdinando succeduto ad Alfonso; privilegii concessi dal nuovo Re. 10. Cose del Regno; Giuliantonio figlio di Giosia Acqua-viva sposa la figlia del Re Ferdinando che restituisce Teramo ed Atri a Giosia, Giosia entra solennemente in Teramo. 11. Terribile fatto d' armi presso S. Flaviano sulle foci del Tordino tra le genti del Piccinino e quelle di Federico Duca d' Urbino e di Alessandro Sforza di parte angioina. Matteo de Capoa entra in Teramo. 12. Capitoli fra i Teramani e Matteo de Capua. Presa della cittadella e quindi abbattuta a supplica dei Teramani e a furore di popolo. Una provvisione di Ferdinando. 13. Giosia s'intitola signore e non principe di Teramo. Alcuni personaggi della famiglia Acquaviva.
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