Stai consultando: 'Della Storia di Teramo. Dialoghi sette', Mutio deì Mutij

   

Pagina (196/417)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (196/417)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Della Storia di Teramo.
Dialoghi sette
Mutio deì Mutij
Tip. del Corriere Abruzzese, 1893, pagine 356

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
Si ringrazia Fausto Eugeni per aver messo
a disposizione la copia del volume.

[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   lì i a. i «» !£ » Q «a a v t «
   ROBERTO GRANDINI E GIULIO DE' FABRICII
   INTERLOCUTORI
   SOMMARIO
   1. Giosia Acquaviva edifica nuovo castello. Descrizione del castello. Travagli dei cittadini.  2. Cose del regno. Luigi duca di Calabria e la Regina Giovanna. Contese fra Renato ed Alfonso, tra Aragonesi ed Angioini.  3. Francesco Sforza occupa Teramo e molte altre terre. Vi tiene Ufficiale per cinque anni. Sotto la sua signoria si l'anno gli Statuti Teramani.  4. Il Re Alfonso in Teramo; parole di Marco Ranerio, capo del Reggimento, al Re; Risposta d'Alfonso.  5. Intrighi di Giosia Acquaviva pel dominio di Teramo; Coll'aiuto degli Sforzeschi assedia la città; fame patita dagli assediati.  6. Fatto d' armi tra le bande di Giosia e l'esercito aragonese condotto da Giov. Antonio Orsino. Pace tra Giosia ed Alfonso.  7. Privilegii del Re Alfonso alla città.  8. Pace in città e Marco Ranerio in Napoli; terremoto del 1456.  9. Marco Ranerio fatto assassinare da Giosia; la città si prepara alla difesa e manda 12 cittadini a Re Ferdinando succeduto ad Alfonso; privilegii concessi dal nuovo Re.  10. Cose del Regno; Giuliantonio figlio di Giosia Acqua-viva sposa la figlia del Re Ferdinando che restituisce Teramo ed Atri a Giosia, Giosia entra solennemente in Teramo.  11. Terribile fatto d' armi presso S. Flaviano sulle foci del Tordino tra le genti del Piccinino e quelle di Federico Duca d' Urbino e di Alessandro Sforza di parte angioina. Matteo de Capoa entra in Teramo.  12. Capitoli fra i Teramani e Matteo de Capua. Presa della cittadella e quindi abbattuta a supplica dei Teramani e a furore di popolo. Una provvisione di Ferdinando.  13. Giosia s'intitola signore e non principe di Teramo. Alcuni personaggi della famiglia Acquaviva.
   /uVuWwww

Scarica