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Storia di Vasto. Città in Apruzzo Citeriore

Luigi Marchesani
Da Torchi dell'Osservatore Medico Napoli, 1838, pagine 364

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   all'alba! degl'IstÒn iesri u ra gg iti ngi amo)• due magistrature 4eU> l'impero temano congiunse, cioè quella di legato. © Cornane dante delia» decima Legione Augorta fedele, e» l'altra.di Prefetto a Capo dei Collegio de'fabl)ri ( qttal fu altresì Lucio» Bebio Avito della iscr. % addetto al servizio dell'esercito1 pe* lavori di legno e di ferro, ognun vede, che queste: se* conde cariche non poneano e Tikv e Lucio in gradoni span*. dere alcuna influenza di Aoma sugli affari intrinseci all' isto» niese governo. Giovevole agl'interessi del traffico £ del com* inercto nostro, ma straniera al reggimento d'Istonio era Ja. carica di Curatore ideile strade consolari fuori Roma , la* quale lodevolmente disimpegnata da Marco Blavio, proocurò a costai che i Termolesi , que'd'Istori io ed i Buca ni con marmoreo sepolcro la memoria di lui avessero onorata ( Iscr. a5). Incompatibili co' privilegi municipali d' Istonio erano i) Questore provinciale delia iscr. 2» di Geta , il Legato di Cesare e '1 Pro» pretore o Pretore provinciale, de' quali uffizi! è motto nella iser. i3. Forse i personaggi , che vi sono indicati,:sostenuto aveano cotanta gravi, impieghi in citata abbassate a pròvincial. condizione , ed ebbero poi tomba in Istonio o perchè quivi a. cagion di,altro uffizio soggior*^ navano., o perehè nostri.concittadini essi furono., È tempo ormai eh' io sviluppi emostri la più splendida forma dloi~ vii governo, che presso noi ebbe luogo quando le città fintane non ancora alla romana potenza.s'inchinavano. -t Componeano il popolo, istoniese gli stessi ordinici persone , i quali nella polìtica costituzione di Roma.e di altre città frentane concorrevano ; ordini assai dissomiglia nti dagli odierni ceti, poiché questi a' mestieri, alla istruzione    I