diretta dipendenza dall' Intendente. Ecco la serie de' nostri Sottintendenti. I. Barone Giuseppe Nicola Darini, dal 181* al 1820: 11. Carlo Sorrentino sino ad Aprile 1821; III. Pietro de Luca per tre mesi del 1821: IV. Marchese Nicola Àndreassi dal 1822 al 1828: V. Giuseppe Palleschi dal 1828 al i831 : Vi. Luigi Coletti
venuto in Vasto dal i83?: ei qui tuttavia con pubblica soddisfazione sta. Funzionarono in-ferinamente da Sottintendenti di Vasto Benedetto Betti, Pietro Muzj, Quirino Mayo, nostri concittadini, e Barone Felice Caccianini allora Consigliere d'Intendenza in Chieti (334).
Molti sono gli uffiziali dello Stato, che in Vasto anno residenza , specialmente incaricati a riscuotere le imposizioni. Oltre a quelli , che all' uopo saranno in appresso indicati, vi stanno Esattore di Fondiaria, Ricevitore di registro e bollo, Ricevitore di Fondaco pe'generi di privativa, come sali , tafiacchi , carte da giuoco , polvere da sparo messi a Vendita in tre botteghe , Controloro de* dazii diretti del distretto, Ricevitore distrettuale, sotto-Direttore della regia posta, Postieri de* reali Lotti, un Agente forestale col nome di Guardia generale del circondario di Vasto.
Art. 2. Leggi, StalutiyPrivilegi e Consuetudini municipali«
Sublime al pari che povero di Fatti positivi è il proposto tema. Fondata conghiettura mi v' introduce > ed h che Vivendo i prischi Istoniesi non ligii di verun Pòtentató, al* tre leggi non riconobbero che quelle uscite dal grembo de* proprii Órdini; ma dal dì, in cui per Adriano la divìsa di provinciali , mai più deposta , indossarono , le volontà loro si piegarono all'feditto perpetuo , a* Codici Gregoriano, Er-toiogeniano , a quel di Teodosio , di Giustiniano ; ali* altro de'Longobardi , alle Costituzioni de' Normanhi , degli Sve» Vi, a' Capitoli degli Angioini , alle Prammatiche de' cònse-tentivi Monarchi , al Codice napoleonecome al presente lè umanissime e giuste leggi degli Augusti ^Borboni ci sono dt norma. Occorre però in qualsivoglia civile adunamento di uomini tal varietà di sito , costumanze , indole , prodotti » che indispensabili si rendono i regolamenti speciali accomodati a queste varietà, ed acconci a riempiere le lagune dellè leggi generali. Dippiù la fedeltà , i^servigii e i meriti delle tJniversità verso del Principe , o altra ragion di Stato diedero motivo a grazie ed a privilegii. In fine gli usi, che il tempo dimostrò ragionevoli e vantaggiosi, si ebbero in alta venerazione e nel catalogo delle leggi patrie passarono. Or di tutte questo cose sarebbe jnjo intendimento discorrere ;
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