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Storia di Vasto. Città in Apruzzo Citeriore

Luigi Marchesani
Da Torchi dell'Osservatore Medico Napoli, 1838, pagine 364

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ITO
   belle di carne e di altro. — 3. Promette it re dtnterporsrv onde il Conte di Monteodorisio non mova ulteriori litigii a Tasto pe1 disabitati e minati casalr di Penna , Salavento e Castiglione posseduti dalla Università. — 4- Assolve la Università dal pagamento delle collette e delle imposizioni generali e .speciali , ch*etla si trovasse dovendo aPre per quel tempo ,, in cui la Università fù sotto la tirannia di Anto*
   nio Caudola_5. Concede indulto per ogni delitto, ancorché
   fosse di lesa maestà. — 6: Ordina che il Capitano della terre di Vasto e non altri conosca e giudichi in cause civili e criminali de'Vastesi; che questi non possano esser chiamati in prime cause- innanzi a Giudice fuorf la terra di Vasto; ed ancorché °it mandato venisse    IX. Ferdinando I, a dì aa Maggio 1^77 , dal Castel nuovo concesse alfe Università di Vasto constituita nella massima penuria di finimento, che liberamente, senza pena e senza dazio immetter potesse grani provegnenti da qualùnque terra di Apruzzo , di Molise e di Capitanata , traspoiv. fativi o da' proprii cittadini o da altra gente , all'uso peri della popolazione (34g).
   X- Capitoli speditila re Federico di Aragona nella terna
   L.OOQ le