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condario di prima classe (363) , al quale sono soggetti i Comuni di S. Salvo, di Cupello e di Monteódòrisio (364); sin dal i8n capitale di un Distretto (365) di seconda classe , da cui quaranta no Comuni distribuiti in otto circon» darii dipendono : nel *i815 'Dogana d'immissione, di estrazione, e di cabotaggio (366), restò spoglia della prima qualità nel 1824 (367); ma poiché a ripetute proposte del provincia! Consiglio, il Sovrano più volte dal i834 rescrisse do* versi tenere in particolar considerazione questa Dogana, nu-driamo buona speranza che le tòmi il grado di prima classe.
II. Ha mercato e fiere. Fu Giovanna II che a' 26 Aprile 1426, indizione quarta, concesse a Vasto un mercato in ogni domenica (368), e questo teneasi nella piazza del tommoio: venné indi prescelto il'giorno di sabato , come praticavasi nel i548 : in tal dì erano immuni da dazio i generi esposti a vendita ; in appresso gli affittato» prò tempore violando la franchigia esigevano il dazio, e T abuso ne' tempi del de Benedictis, cioè nel 1750, durava (36g). Nel 1742 faceasi mercato due volte per settimana presso porta castello (3$9). Nel i$i3 , oltreché la città nostra ebbe decreto di mercato per ogni domenica dell'anno, fu autorizzata a celebrar due fiere annuali, l'ana dal dì 2 agli 8 Maggio l'altra dà'5 a'io Agosto (370). Il mercato é in pieno vigore: i venditóri, che vi concorrono da' vicini paesi, espongono i 'generi commestibili nel largo della fontana; gli agnelli, i neri, i polli si raccòlgono nella strada di fianco al muro meridionale del Carmine. Non si saprebbe perchè sino a quest'oggi non si aprano le fiere , talché il privilegio sembra ammortato. Forse il comodo delle rinomate fiere di Lanciano rende neghittosi ì Vastesi y che pure nel 1742 colà e nelle fiere di Foggia, di Dogtiola, di Carunchio concorrevano (359).
III. Gode Vasto' in comune col distretto il dritto ad una mezza piazza franca netReal Collegio medico-chirurgico della Capitale: ^ alunnòè scelto per concorso (371). Per tal be* neficio il Distretto contribuisce ducati jo al mese (372).
IV. Ebbe drUtò la Università di Vasto 3 quattro mezze piazze franche nel Rea! Collegio di Chieti sin dal 1825, contribuendo all'oggetto fucati 200 annui ; ma cessata la contribuzione nel 182&, quel drittoni restrinse a due sole (373).
S. ftl. Consuetudini municipali.
Ardirei 1 ib >,se al paragone delle Consuetudini di Napoli, Tdi Bari, di Salerno, di Amalfi quelle di Vasto io ìik» calzassi: raccolte in particolar codice le prime, il sovrano bé*