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   Si è di fopra dimodrato , che le rendite delle quattro Parrocchie un tempo eGdenti in Teramo , e nel giro de' pattati fecoli incorporate a quel Capitolo , fian pattate nelle mani de'Capitolari. Si è fatto benanche rilevare, che sì fatte rendite per loro originaria idituzione dedinate ad alimentare gli operar;, rimangono fempre mai onnoffie a tal pelo , in qualfifiano mani vengano a pattare, in quella quantità , che fia proporzionata alle neceffità e degli operar) e delle Chie-fe, nella cui cura debbono indefeffamente travagliare.
   E pur troppo chiaro, che 1' annua fomma di ducati 45. desinata dal Capitolo per ciafcun de' quattro Vicarj Curati non poteva etter badevole al di loro fcarfiffimo, e mifero mantenimento, non che a'bifogni della Chiefa; fpecialmente nell' alterata ragion de' viveri , che al prefente fi fperimenta , ed eziandio nella circodanza , in cui ciafcun Vicario non ha il commodo dell'abitazione , e viene da' medefimi Capitolari indebitamente frodato di tutti gli emolumenti della dola bianca, e negra, che per difpofizione canonica, e civile gli appartengono. Attenta eziandio la didanza delle matterie dove debbono accorrere, la qualità delle drade guade , e fan-gofe , ed il bifogno di cavalcatura per pattarle , fpecialmen-te in tempo d'inverno (1).
   A meglio rilevare il mentovato difetto praticato dal Capitolo Aprutino a danno de' Vicarj , vuopo è fottoporre al purgato giudizio della Real Camera , che ciafcun Vicario ha dovuto prenderfi a proprie fpefe la cafa di abitazione con 1' annua
   pen-
   (1) Fot. 287.