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   Vicarj, a'quali foltanto ne compete il titolo , ad efclufio-ne di ogn'altro, e dello fietto principale. Premetti tali principj fi può aggevolmente fofienere , che la temporalità delle Parrochie unite efiendo per fua primiera iftituzione defiinata al foftentamento del Curato , non può giammai andare efente da tal pefo,in qualfifiano mani venga a pattare , trasfondendofi tal obbligo in coloro , a quali perverranno i fondi Parrochiali . E perciò in tutte si fatte unioni fi appone efpreffamente, o pur da fe s'intende apporta , la claufola : Refervata tanun de fruttibus , rediti-bus, provent'ibus ^jurtbus, obventiambus prò Vicario perpetuo in eis infìituendo congrua portione , ex qua idem Vicarius commode fuflentari valeat , jura Epifcopalia fol ver e, & alia fu bi incumbentia onera fupportare . Rebuffus ad Reg. Cancell. de unionib. glojf. n. num. 16. E perciò il Capitolo Apru-, tino nell'unione della fola Cattedrale , ch'egli crede di etter-gli fiata incorporata , avendo ricevuta tutta la temporalità della medefima fotto l'indicata condizione , ha contratto parimente 1' obbligo di alimentare i Vicarj Curati , per li quali eran rifervate le rendite della Parrocchia unita ; poiché è ben giufto , che viva dall' Altare colui , che lo ferve , Se dunque il Capitolo Aprutino nell' aggregazione della fola Parrochia di quella Cattedrale ha contratta l'obbligazione di fofientare colla temporalità della medefima coloro , che portano il pefo della Cura : Se egli ha creduti neceffarj a tal uopo non meno che quattro Vicarj , e fu tal difegno ave erette altrettante Vicarie Curate , giudo è , che gli alimenti , in fomminifirando loro quanto fia ba-ftevole alle neceffità de' medefimi , e della Chiefa , di cui
   adem-