Stai consultando: 'Zecche e monete degli Abruzzi nei bassi tempi. Illustrate e descritte', Vincenzo Lazari

   

Pagina (107/121)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (107/121)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Zecche e monete degli Abruzzi nei bassi tempi.
Illustrate e descritte
Vincenzo Lazari
Arnaldo Forni Editore, 1858, pagine 117

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   
   XI.
   TAGLIACOZZO.
   ì\ contado di Tagliacozzo, nel secondo Abruzzo ulteriore, sito sempremai memorabile per la battaglia ivi combattuta nel 1268 tra gli angioini e gli svevi, che costò all'infelice Corradino la libertà e la vita, primo ebbe Napoleone di Giacomo Orsini, recatogli in dote dalla moglie Isabella, ultima del suo casato, e ne ricevette nel 12a5, come di feudo ecclesiastico, da papa Inno-cenzio IV la investitura. Gli succedette nella signoria il figliuolo Giacomo, dopo cui passò in Orso lo stato paterno; e morto Orso nel I3CO, tennero Tagliacozzo indiviso cogli altri feudi i costui figliuoli, Rinaldo e Giovanni. 1 quali, seguitate prima le parli angioine a'danni di Carlo di Durazzo, presero poscia le armi contro i Camponeschi d'Aquila, loro anticbi alleali; e so-spetlati di ambire il dominio di quella ciltà, furono massacrali ambidue il 1590. Rinaldo non ebbe prole maschile; Giovanni lasciò un figlio di nome Giacomo, che nel 98 prestò omaggio a re Ladislao, dopo di avere per lo innanzi spalleggiata la fazione angioina. Ma, deposti dal concilio di Pisa nel 1409 Benc-dello XIII e Gregorio XII, ed elello papa Alessandro V, il nuovo pontefice, minacciato dalle armi di Ladislao, chiamò il secondo Lodovico di Angiò al ricupero del reame, ed accolse la offerta fallagli dall'Orsino di mettersi a'suoi servigii. Giacomo, recatosi a Bologna, ove s'era ritirato Alessandro, gli presentò il dì o fcbbrajo 1410 il gonfalone del popolo romano; ed il pontefice, per rimeritarlo della fede promessa alla Chiesa ed alla causa angioina, slaccava dagli stali di Ladislao il conlado

Scarica