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di Tagliacozzo, e con rinnovala investitura gliene concedeva il vicariato perpetuo, trasmissibile a' successori, sciogliendolo da ogni vincolo di vassallaggio alla corona di Napoli, e ponendolo sotto la diretta supremazia della Chiesa. Invaso fratlanlo il regno da Lodovico, l'Orsino guidava nel 1411 le truppe assol-
Spella a costui il bolognino, che si da per la prima volla con ogni diligenza e verità inlaglialo al n. 56 nella lavola sesia, di cui un neglelto disegno pubblicò il Cinagli, che non seppe a quale attribuirlo degli Orsini conti di Tagliacozzo -. Mostra esso da un lato il busto del ponlefice Alessandro V, circondalo dalla leggenda . ALEXAnDR. PP.V., e dall'avverso lalo la iscrizione -f .TALIAC030 *.; e nell'arca le sigle T. A.L.C. disposte in croco, ad imitare il consueto tipo dei bolognini di Roma e di Abruzzo. In esso devesi rimarcare il fiordaliso sul busto del ponlefice, e la rosa che succede al nome della zecca, emblemi che non credo posli a capriccio, ma sì per indicare col primo la insegna di Angiò, col secondo degli Orsini. È parimenle notevole nel rovescio il nome di Tagliacozzo, scrino per intero e ripetuto abbrevialo nella slessa faccia; esempio singolare nella numismalica italiana, se non avesse un riscontro nei bolognini pontificii di quella età, nolali dalla stessa parte colle «lue epigrafi V.R.B.I, C IN.ROMA, ovvero DE.ROMA.
I Lillà, o. e., fam. Orsini, tav. XIX. 5 Cinajili. o. e., p. ÌO. tav. I, n. 32 bix.