Federico Adamoli
Felice Barnabei. Lettere a Giannina Milli (1862-1888)


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     Finiti gli esami forse andrò in Abruzzo per rivedere mio padre e la famiglia che mi aspetta; poi desidererei presto ritornarmene a Firenze dove amerei di studiare qualche poco.
     E lei Sig.ra Giannina come va? La Sig.ra mamma e Finuccio stanno bene? Vidi nelle mani di Antonio quel bellissimo gruppo: e per paura di far fiasco mi rattenni dal dimandarne alla mamma una copia.
     Mi dimenticavo farle tanti saluti da parte del Sig. Mayer al quale diedi a leggere le sue poesie improvvisate a Torino e che me le rese segnalandomi quel sonetto che egli dedicò agli ammiratori di lei.


     Io la prego di dire tante cose per me alla mamma ed a Finuccio e di fare che io qualche volta abbia le sue nuove. Col desiderio di presto rivederla mi creda

     Pisa 4 giugno 1863
     dmo servo
     Felice Barnabei


     VIII

     Pregiatissima Sig.ra Giannina

     Sono molto lieto delle belle notizie che ho sentite e lette intorno alla sua accademia. La creda che io ed i suoi amici qui eravamo agitatissimi per la sua salute giacché i giornali dissero che non aveva lei potuto dare l'accademia nel giorno fissato perché la non si sentiva bene. Avrei dovuto scriverle prima e dirle tante cose; ma e per gli esami e finiti questi per la tristezza che mi ha preso a causa delle cose mie che non camminano bene non sono stato capace di far nulla. Ho visto più volte il Sig. Mayer prima che lasciasse Pisa e sempre mi ha pregato di farle i saluti anco della sua famiglia. La Sig.ra Castinelli vuole esserle ricordata così il Sig. Folini e gli altri. Le Signore Raimondi non sono quì da molto tempo. Feci però che avessero i suoi saluti e le sue congratulazioni. So che un bel giorno la Sig.ra Gigia e il fidanzato accompagnati dal resto della famiglia se ne vennero quì e disposatisi prestamente in una chiesetta partirono. Altri dissero che sarebbero andati alla Spezia altri per lunghi viaggi e forse in America. La mamma e la sorella se ne ritornarono in una città vicino Livorno dove sono tuttavia. Che sia avvenuto poi non lo so.