Federico Adamoli
Felice Barnabei. Lettere a Giannina Milli (1862-1888)


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     Qui sta il mistero. Se gli ostacoli saranno vinti io sarò lieto di poter fare ogni sforzo per acquistarmi sempre maggiore la stima dei superiori e dei colleghi.
     Debbo essere molto contento dell'anno che si chiude. Ho fatto un bel viaggio essendomi trattenuto quattro mesi a Parigi (102) ed avendo rivisto i musei d'Inghilterra. Non avrei mai sperato di poter ammirare tante bellezze di antichità quante ne erano raccolte al Palazzo del Trocadero nel tempo dell'Esposizione!
     Ho conosciuto molta gente. A Londra tutti i signori del Museo Britannico e tra altri uomini insigni lo stesso Gladstone (103). A Parigi sono stato presentato al Waddington (104) che è molto noto per i suoi studi di epigrafia. Ultimamente venne in Roma il Newton (105) direttore del Museo Britannico ed io speravo di accompagnarlo a Suessola presso Acerra per vedere gli scavi Spinelli (106). In questa occasione sarei venuto a farvi una visita. Ma non mi fu dato di uscire da Roma e per di più caddi malato. Ho fatto tutte le feste a letto. Ora sto un poco meglio e profitto di questo stato per scrivervi subito e ringraziandovi augurarvi mille e mille felicità. Ricordatemi con affetto alla cara mamma ed al simpatico professor Cassone.
     Cercherò di vedere Federico. Intanto salutatemi tutti di casa Milli che per bontà vostra mi appartengono.
     Il vostro d.mo sempre
     Felice Barnabei

(102) Michele Coppino (1822-1901) docente universitario di origine piemontese fu quattro volte ministro della pubblica istruzione. Di lui si ricorda in particolare la cosiddetta Legge Coppino emanata nel 1877 con la quale veniva stabilita l'obbligatorietà dell'insegnamento elementare gratuito; inoltre in linea con la morale del tempo veniva abolito l'insegnamento religioso sostituito con l'educazione civica.

(103) Nel 1878 Barnabei fu inviato a Parigi quale giurato italiano nell'Esposizione internazionale.

(104) William Ewart Gladstone (1809-1898) uomo d'affari e politico inglese fu a capo del partito liberale e primo ministro del Regno Unito per quattro volte tra il 1868 ed il 1894. Tentò inutilmente a più riprese di promuovere l'autonomia dell'Irlanda.

(105) William Henry Waddington (1826-1894) politico francese di origine inglese coltivò lo studio dell'epigrafia e della numismatica compiendo viaggi in Asia minore. Deputato repubblicano ricoprì la carica di Ministro dell'Istruzione e degli Esteri e fu anche ambasciatore a Londra. Fu socio straniero dell'Accademia dei Lincei.

(106) Charles Thomas Newton (1816-1894) archeologo compì numerosi scavi in importanti siti dell'età classica. Fu vice console inglese in Levante direttore del Museo Britannico e docente di archeologia all'Università di Londra. Nel 1880 venne nominato socio dell'Accademia dei Lincei.