I teramani nella Grande Guerra.
Il conflitto raccontato dalle pagine del Corriere Abruzzese
Anno 1918


I nostri eroi

           
           Sere or sono, avemmo il piacere di poter ospitare in mezzo a noi, l'Egregio nostro concittadino Pensieri Gennarino, capitano comandante un Battaglione degli arditi alla fronte.
           Al giovane, buono e modesto, che, col suo intrepido valore, è riuscito a guadagnarsi, sul campo della gloria una medaglia di bronzo e due d'argento, oltre ad una onorificenza francese, i numerosi suoi amici di qui, vollero fare un pò di festa. Gli offrirono perciò prima un caffè d'onore nella sala del nostro Comune, e poi una cena nell'albergo locale - Gran Sasso d'Italia.
           Durante le belle ore trascorse in sua compagnia, non sapemmo, se in lui dovevamo ammirare più la squisita bontà d'animo disposata alla più sincera modestia, o pure il suo valore e la fede sua ardente per la nostra vittoria finale e per l'avvenire radioso della nostra cara Italia.
           Al giovane buono e valoroso rinnoviamo ora dalle colonne del simpatico Corriere gli augurii nostri più teneri e più cordiali!