I teramani nella Grande Guerra.
Il conflitto raccontato dalle pagine del Corriere Abruzzese
Anno 1918


Quelli che non muoiono

           
           Frisaldi Carmine
           «Il 1. Marzo nella Regia di Caserta, dopo breve e grave malattia, rendeva a 20 anni la sua bell'anima a Dio il Ragioniere Frisaldi Carmine, allievo ufficiale, di Montorio al Vomano.
           Solenni riuscirono i funerali per concorso di ufficiali, allievi ufficiali e truppa.
           Il carro di 1. classe era coperto di corone splendide.
           Nel cortile della Regia parlarono degnamente del caro estinto due allievi ufficiali.
           Fuori la Città dette l'estremo vale alla salma il Capitano Comandante la compagnia a cui apparteneva l'estinto.»
           Così l'annuncio funebre che ci si invia da Montorio al Vomano. ove il padre del povero Frisaldi Carmine è cancelliere della Prefettura!
           Noi abbiamo conosciuto il bravo giovane, che ora piangiamo Estinto, perchè ha compiuto in Teramo gli studi, e qui nello scorso anno si diplomava ragioniere. Partì soldato il 2 dicembre scorso e fu aggregato al 18° Regg. Fanteria, che ha sede in Roma. Il 3 Febbraio fu mandato a Caserta per il corso d'allievo ufficiale e il primo Marzo, in seguito a fiera malattia, vi si è spento. Il povero padre, accorso sollecitamente pianse tutte le sue amare lagrime presso la salma del suo figliuolo adorato, che era la sua speranza, la sua forza, il suo orgoglio!
           Condoglianze ai genitori e ai parenti dell'Estinto, fiori fiori fiori sulla tomba del povero Frisaldi Carmine!