[Elenco dei Nomi]

Milli Giannina
poetessa, Firenze (10-10-1888).

Una dolorosa notizia telegrafava ieri l'altro il sindaco di Firenze alla nostra città. Giannina Milli, la grande e gentile poetessa, la nostra concittadina che dovunque ebbe onori da regina, moriva alle 6 del mattino dell'8 ottobre. Il morbo da cui mesi fa parve fossesi liberata, ha reciso quel fiore, il più bel fiore dei nostri Abruzzi. Aveva 62 anni, e, dopo la morte del marito, Ferdinando Cassone, erasi ritirata a Firenze, a quella Firenze che le ricordava i più belli anni di sua vita. Nata in Teramo da famiglia artigiana, non dimenticò mai la sua modesta origine, non la famiglia, non la città natale. Il 27 settembre ultimo, ad un vecchio amico, che le scriveva da Teramo congratulandosi della ricuperata salute, rispondeva una lettera melanconicamente affettuosa. Se dovessi mancare presto io, ella scriveva, dite ai nostri concittadini che la mia più cara ambizione fu quella di non esser dimenticata dal mio paese. Altra volta in un banchetto offertole dai suoi concittadini il 29 ottobre 1863, aveva cantate in improvvisate ottave: Tante del vostro amor prove mi date, / O voi , che udiste i primi miei concerti, / Che le espresse dal cor lagrime grate, / Intoppo fanno ai misurati accenni. / Me fra le donne tutte avventurate / Esalteran per Voi l'itale genti: / Ed io, dovunque mi conduca Iddio, / L'affetto esalterò del suol natio. Povera Giannina! - Giannina Milli rivelò fin da piccina ingegno svegliato, cuore nobilissimo. Si die' prima alla musica, ma non vi riuscì. A Teramo, sotto la guida di Stefano de Martinis, autore del Cola Melatino, ed uno dei buoni letterati teramani di quel tempo, rivelò le sue tendenze per le lettere, ed essendo qui capitato nel '46 il poeta Giuseppe Regaldi a dare un'accademia, gli fu presentata.

(segue...)