[Elenco dei Nomi]

Acerbo Corinto
assicuratore, Napoli (17-3-1900)

Napoli 10 marzo 1900. Corinto Acerbo non è più! E la triste notizia del giorno che vi mando sicuro che il mio cordoglio troverà eco nel cuore di quanti ebbero la fortuna di conoscerlo. Dopo circa due settimane di fiera polmonite e di atroci spasimi il mio amatissimo Corinto Acerbo del fu Giacomo da Loreto Aprutino, rendeva la sua bell'anima a Dio ieri 9 marzo alle ore 14 nella casa di sua proprietà in Napoli via S. Brigida n. 76. Né le amorevoli cure della sua diletta consorte Teresa, che non si mosse dal capezzale per tutto il tempo della malattia, né gli sforzi dei cognati sig. fr.lli Emidio e Alfonso Mele né la scienza delle più spiccate celebrità mediche napoletane valsero a strapparlo alla morte! A soli 50 anni, florido, bello, felice come era lui, lasciar la vita è ben triste cosa? E il rimpianto di tutti quelli che lo avvicinarono è talmente grande che non si può parlare di lui senza sentirsi inumidire il ciglio. La sua vita resta come modello di lavoro e di virtù. Ultimati gli studi in Teramo, appena ventenne fu assunto in qualità di Ragioniere nella sede in Napoli della «Real Compagnia di Assicurazione sulla vita dell'uomo», posto che tenne degnamente, e maggiori cariche avrebbe conseguite se i cognati cav. Emidio e Alfredo Mele pel crescente sviluppo dei loro Grandi Magazzini Italiani non l'avessero chiamato a coadiuvarli. E Corinto Acerbo che nella vita domestica era lo sposo adorato di quel fiore di grazia e di virtù che risponde al nome di Teresa Mele e il cognato diletto dei sigg. Mele, nella vita commerciale era oggi divenuto uno degli elementi necessari pel mirabile funzionamento della vasta amministrazione dei Magazzini Italiani. Modello di sposo, di parente, d'amico, fervido lavoratore, onesto fino allo

(segue...)