[Elenco dei Nomi]

Polacchi Tino
insegnante, letterato, e Barberini Cesira, Castellamare Ad. (10-10-12)

....Uniti in morte! — Castellamare Ad. 6-10 — Non Castellamare solo, ma tutta la provincia è ancora sotto la viva, dolorosa impressione per la tragica fine del professore Tito Polacchi e della sua gentile signora, avvenuta nella notte del quattro corrente in modo così terrificante. E tutti, dovunque, pensano che Castellamare Adriatico poteva essere funestata da sventura ben cento volte maggiore, in quella notte fatale, se il guasto alla linea elettrica fosse avvenuto non quando tutti erano immersi nel sonno, ma quando la popolazione si accingeva a mettersi a letto. Chi può dire quante lettiere di ferro, in quella notte fatale, si trovarono nelle medesime condizioni di quella della coppia Polacchi?... E umanamente impossibile di sapere quel che avvenne nella breve cameretta in Via Riviera, N. 14. Ciascuno ricostruisce la scena di morte nel modo che gli appare più credibile. La versione che corre sulle bocche di tutti è questa: nella cabina che distribuisce la luce al quartiere era dovuto avvenire qualche guasto, per cui l'alto potenziale s'era posto in comunicazione con la linea a bassa tensione. Poiché v'ha la malaugurata abitudine di attorcigliare ai pomi o ai ferri delle lettiere il cordoncino che regge la peretta, il letto dei coniugi Polacchi, venne percorso dalla corrente, e sprizzò scintille. La giovine signora dovette essere presa dallo spavento, e volle fuggire. Non poté evitare il contatto del ferro, e, appena posò i suoi piedi a terra, restò fulminata. Anche il marito dové cercare di fuggire, e forse ebbe cura di non toccare la lettiera. Ma la camera era all'oscuro; egli non riuscì a vedere il corpo della sua già spenta compagna; le toccò i piedi e cadde fulminato anch'egli sul

(segue...)