[Elenco dei Nomi]

(...segue) Censoni Berardo
imprenditore agricolo, politico, Torricella Sicura (18-1-1926)

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non di rado luogo ad efferrati delitti di sangue, il Censoni, Consigliere comunale per lungo volgere di anni, assessore, e ripetutamente Sindaco, sempre equanime, sempre sereno, mirò sopra tutto e con nobilissimo intento, alla moderazione ed alla pacificazione degli animi. Amministratore intelligente e solerte della cosa pubblica trattò i suoi amministrati come figli, come capo di una vasta e cara famiglia. Ed essi ricorrevano a lui fiduciosi perchè fosse loro largo di consigli nei casi gravi e dubbi della vita, dirimesse conflitti di interessi e componesse domestici dissidi, ridonando così pace e tranquillità alle famiglie. E sempre con successo, imperocché il Censoni dotato da natura di viva intelligenza e di innata saggezza, congiunta ad impareggiabile rettitudine di animo, aveva sempre la rapida percezione del vero e del giusto. Ebbe elevato il sentimento della ospitalità la quale mise in pratica con una squisitezza e signorilità di modi che per disavventura si va facendo sempre più rara nel nostro Abruzzo. Non vi era persona di riguardo che capitasse in Torricella anche se non conosciuto, che non trovasse larga e sincera ospitalità nella casa Censoni. Non di rado raccoglieva intorno a sè gli amici più cari di Torricella e di Teramo ed egli, lieto e sorridente, poneva ogni studio perchè i convitati sentissero non tanto la squisitezza delle vivande e dei vini generosi, ma quanto sentissero di trovarsi in casa loro, in mezzo ai loro cari, come nei giorni di familiare letizia. Chi scrive ebbe con lui per oltre quarant'anni fraterna consuetudine di vita e più di ogni altro intese ed ammirò la dolcezza e la bontà infinita dell'animo suo rivolto sempre verso un ideale radioso di un migliore avvenire per gli umili, di un ideale che, avrebbe dovuto illuminare non più guerre,

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