[Elenco dei Nomi]

Cerulli Vincenzo
astronomo, Merate (19-6-1927)

La nostra anima è piegata dal dolore: il Cittadino più eminente di Teramo, per quanto di persona meno conosciuto dalla maggioranza della popolazione, poiché Egli viveva lontano da essa nel silenzio dei suoi studii, si è spento, destando un infinito cordoglio in tutta la città, in tutta Italia, nel mondo intero. Sì, nel mondo intero, chè Vincenzo Cerulli, salito nella più alta fama e nella più grande estimazione come astronomo, aveva sparso ovunque il suo nome non di scienziato solo, ma di maestro a coloro che sanno. A tanti giorni dalla morte di Lui, quando i quotidiani e i periodici e le riviste hanno pubblicato lunghi articoli intorno alla inattesa scomparsa, ci sia lecito di esprimere, in poche parole, la nostra intensa commozione. Era Egli partito da Teramo e s'era recato a Merate, ove, nella qualità di Presidente della Società Astronomica Italiana, era stato invitato a tenere il discorso ufficiale per l'inaugurazione di quel nuovo importantissimo osservatorio. Molti astronomi erano ivi convenuti, e tutti si preparavano a fare la più festosa accoglienza al loro Presidente; ma era segnato ch'Egli non dovesse più vedere sorrisi d'albe! Colpito da angina pectoris, in breve si spegneva tra lo strazio del colleghi, delle autorità e della cittadinanza miratene, che ben sapeva quale grande ospite quel giorno l'onorava! Così Egli lasciava la terra, quando era pronta la celebrazione di ciò che più aveva amato, e raggiungeva quegli astri, che aveva studiato nelle serene notti estive e invernali nel suo Osservatorio di Collurania, solo, nel silenzio, a contatto spirituale con l'immensità del creato. Ora Egli sa: già possiede le conoscenze che cercava attraverso gli spazi siderei, con i suoi meravigliosi strumenti di penetrazione,

(segue...)