Pagina (121/895)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Tal era dunque la tolleranza calvinica, alla quale potremmo opporre la benignità del Sadoleto, vescovo di Avignone, benevole anche coi caporioni della Riforma127. Allorquando il vicelegato Campeggi menava l'esercito contro dei Valdesi, il Sadoleto li ricoverò nel suo vescovado, scrisse loro una lettera, in cui, dopo riprovate le loro dottrine, aggiungeva in francese: «Desidero il vostro bene, e sarei amareggiato se si venisse a distruggervi, come si cominciò. Perchè meglio intendiate l'amicizia che vi porto, il tal giorno mi troverò presso Cabrières, e là potrete venire pochi o tanti, senza che vi si faccia alcun disturbo, e là vi avvertirò di quel che vi sia di salute e profitto».
      Paolo III indicò conferenze a Lione, alle quali convennero il vescovo di Ginevra, il cardinale di Tournon, gli arcivescovi di Lione, di Torino, di Vienne, di Besançon, i vescovi di Langres e di Losanna e il Sadoleto; molto disputarono sui modi di ristabilire il cattolicismo a Ginevra, infine dovettero limitarsi a una lettera che il Sadoleto scriverebbe. L'abbiamo, ed è mentosto una polemica che un'effusione di cuore paterno, dove s'associano l'elevazione del pensiero alla tenerezza morale del vangelo, così diversa dall'aridità a cui Calvino abituava i Ginevrini. Insiste principalmente sul punto che commoveva i distruttori d'allora, la perennità di questa Chiesa, con una sequela di dottori, di martiri, di pontefici, purificata al fuoco della persecuzione, vigile a condurre i fedeli, amorosa a correggerli, inesausta in tesori di perdono. E quando il rigido metodismo non aveva assiderato i cuori dovea far effetto quel suo mostrar quanto i dogmi abbiano di consolante pel cuore, i conforti della preghiera: e lo stesso Beza nella vita di questo confessa che, nisi peregrino sermone scriptæ fuissent, magnum civitati in eorum statu damnum daturæ fuisse videantur.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Gli eretici d'Italia
Volume Terzo
di Cesare Cantù
Utet
1866 pagine 895

   





Sadoleto Avignone Riforma Campeggi Valdesi Sadoleto Cabrières Lione Ginevra Tournon Lione Torino Vienne Besançon Langres Losanna Sadoleto Ginevra Sadoleto Calvino Ginevrini Chiesa Beza