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      Sarà sempre meglio che seguire l'impulso, e fare uno sgarbo ad una persona che non piace.
      Dai dieci comandamenti del Decalogo derivarono tutti i trattati di morale che si scrissero poi, con tutti i loro raffinamenti e perfezionamenti. E dalle prime regole di civiltà insegnate da Monsignor Della Casa, emerse la cortesia cavalleresca dei nostri babbi, quella un po' più... disinvolta che usiamo noi; ed emergerà pure la civiltà più gentile, lo spero, e raffinata, che beatificherà l'esistenza dei nostri nepoti fino alla più remota discendenza.
      È là, in quella parte di libriccino boccaccevole, che ho imparato per la prima volta a condurmi coi miei simili, e però, tutto quanto so delle convenienze sociali, il mio galateo, ed i galatei di tutti i tempi che verranno, non sono altro che l'eredità di Monsignor Della Casa.
     
      PARTE PRIMA
     
     
      PAGINE ROSEE
     
     
      CAPITOLO I.
     
      Il bimbo.
     
      In tutte le leggi umane, ad ogni diritto fa riscontro un dovere. Ma il bimbo, piccino, inconsapevole, fragile come il vetro, ed imperioso come un sultano, fa eccezione alla legge generale.
      Per lui tutto è diritto, nulla è dovere.
      Gli inglesi, più serî, più freddi di noi, malgrado le loro esclamazioni continue sulla famiglia, sull'Home, passano metà dell'anno girovagando in paesi stranieri, e pel poco tempo che rimangono at home, hanno provato il bisogno di inventare la nursery, una camera a parte, dove relegano i bambini colle nutrici e le bambinaie.
      Noi invece amiamo meglio la famiglia, la casa in cui passiamo tutta la vita. I bimbi non ci disturbano, non li isoliamo.


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La gente per bene
di Marchesa Colombi
Editore Galli
1893 pagine 196

   





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