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      Ma la veritą era nel fenomeno scoperto, proposto quel principio primo, che serviva cosģ di criterio a sč stesso, e che doveva poi rimanere quello che era, ed essere quello che appariva.
      Hannovi adunque due cose distinte in ogni metafisico, in ogni filosofia, e in generale nella storia della filosofia. Havvi l'errore sterile: havvi la rivelazione crescente: havvi la metafisica, che non ha mai regnato e mai non regnerą, e che sarą sempre ostile alla scienza: havvi la scienza stessa, che si svolge, che si rivolta contro la metafisica, che reclama il suo essere, il suo apparire, e che combatte la religione per propagare l'umanitą.
     
     
     
      Capitolo II
     
      LA METAFISICA PRESSO I GRECI
     
     
      Tutta la filosofia greca rimase sterile, nč mai cessņ di essere tiranneggiata dalle implacabili necessitą della metafisica. La storia della filosofia greca dividesi in tre periodi; il primo comincia con Talete, e finisce coll'apparire di Socrate; il secondo si estende da Socrate all'origine della scuola d'Alessandria; nel terzo periodo regna sola la filosofia alessandrina. Nelle tre epoche i pił grandi tra i rivelatori furono tutti egualmente vinti e sopraffatti dall'assurdo metafisico.
      Nel primo periodo la filosofia pensa a sottrarre la cosmogonia alle divinitą dell'Olimpo, i filosofi prendono possesso della terra e del cielo e diventano rivelatori. Gli atomi, i germi, l'aria, il fuoco, i numeri, l'essere sono altrettante scoperte che espellono gli Dei dai penetrali della natura: l'uomo č quasi liberato dal terrore dei miracoli: qual sarą la sua fortuna? quale la sua potenza?


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Filosofia della rivoluzione
di Giuseppe Ferrari
1851 pagine 693

   





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